Lo schema è sempre lo stesso. La vittima designata, solitamente anziana, riceve una telefonata con l’avviso che un suo congiunto ha provocato un incidente con feriti gravi. Per toglierlo dai guai, ed evitargli l’arresto, è necessaria una somma di denaro. Questa volta, però, la truffa non è andata a buon fine, e nei confronti di un diciannovenne napoletano, colto in flagrante dai poliziotti della questura di Udine, è scattato l’arresto. Sabato il giudice per le indagini preliminari Matteo Carlisi ha convalidato l’arresto... Читать дальше...