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ATP Shanghai: Medvedev smonta de Minaur e raggiunge Rinderknech in semifinale

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[16] D. Medvedev b. [7] A. de Minaur 6-4 6-4

Daniil Medvedev si sta ritrovando. Al Rolex Shanghai Masters il nuovo allievo di Thomas Johansson e Rohan Goetzke sta mostrando del gran tennis. Dopo la semifinale di Pechino persa contro Learner Tien, a Shanghai il 29enne russo si è prima vendicato sul teenager statunitense e ai quarti ha poi gestito con maestria Alex de Minaur. Per ‘Meddy’, 6-4 6-4 in poco meno di due ore di gioco, che gli sono valse l’ottavo successo sul 26enne australiano su dodici confronti diretti (8-2, però, il bilancio su cemento).

Una gara condotta magistralmente quella del finalista di Halle, solidissimo negli scambi da fondocampo e capace di trovare più profondità del suo avversario in fase di attacco, che ha cercato più spesso rispetto al rivale oceanico. Quest’ultimo, infatti, è stato spesso fregato sul lungolinea quando ha tentato di sfondare il muro eretto da Medvedev, il quale ha servito anche molto meglio di lui, come certifica il 79% di punti vinti con la prima e 6 palle break annullate su altrettante offerte. Per ‘Demon’ si tratta di una battuta d’arresto piuttosto pesante, dato che non si è neanche lontanamente avvicinato al successo, rimediando così l’undicesima sconfitta stagionale su 17 match disputati contro tennisti tra i primi 20 del ranking. Un record molto negativo per un top 10 ormai consolidato come lui.

Chi invece torna ad avere un bilancio positivo contro i top 10 nel 2025 è Daniil (3-2), che ha per giunta strappato la 50esima affermazione ai danni dei tennisti con questa classifica (a fronte di 52 sconfitte). Solo Sascha Zverev, tra i giocatori nati dopo il 1990, ne ha agguantate di più (56, con 76 insuccessi). Il semifinalista di Indian Wells accede quindi alla sua 61esima semifinale ATP, la 50esima su cemento e la 16esima nella categoria 1000raggiunto Stefanos Tsitsipas; solo Novak Djokovic (80) e Zverev (22) ne hanno conquistate di più tra i tennisti in attività -. Risultato che gli permette di scalare quattro posizioni, ricollocandosi alla 14esima piazza mondiale. Ma che soprattutto gli regala un’occasione imperdibile: giocarsi il penultimo atto da favorito contro Arthur Rinderknech.

PRIMO SET – Da una parte il più vincente in stagione su cemento: Alex de Minaur (37 successi). Dall’altra il giocatore con più affermazioni sul duro dal 2020 in poi: Daniil Medvedev (297 vittorie). Dai primi punti è subito lotta: i due si muovono a vicenda incessantemente sull’asse orizzontale e i 15 risultano quasi sempre molto combattuti e fisici, tanto che in soli tre giochi superano il numero degli scambi sopra gli 8 colpi del match precedente tra Felix Auger-Aliassime e Arthur Rinderknech (4 in tutto).

Il primo a brekkare è il campione dell’edizione 2019, che sfrutta tre gratuiti di rovescio dell’avversario e gli strappa la battuta a 0, per poi confermare il vantaggio, scendendo a rete con carattere, dopo avergli cancellato due palle per il possibile contro break. Ne annulla altrettante anche nel turno di battuta seguente e al momento di servire per chiudere il parziale ne sventa un’altra con una buona prima. Spreca i primi due set point commettendo due doppi falli, ma alla terza chance finalizza con un dritto al volo e sigilla la frazione per 6-4 dopo un’ora di gioco.

SECONDO SET – Si torna a giocare a seguito di un ‘toilet break’ del russo, il quale al rientro si procura due occasioni in risposta nel gioco d’apertura, che però non riesce a concretizzare. In questo frangente i due tengono i rispettivi servizi senza faticare eccessivamente. Il numero 7 ATP torna a palla break nell’ottavo game. Ma il 18esimo tennista mondiale trova una prima vincente e gli rimane così incollato nel punteggio.

È poi lui a guadagnarsi un paio di opportunità nel gioco seguente. Il campione del 500 di Washington insiste sul lato sinistro di Daniil, che lascia partire ottimi lungolinea di rovescio e alla seconda palla break trasforma per andare così a servire per il match. La battuta funziona alla grande, Medvedev non ha paura di chiudere e dopo poco meno di due ore di tennis firma quindi il successo con un doppio 6-4.