ATP Tokyo: Alcaraz come un treno, sfiderà Ruud. Derby Fritz-Brooksby nell’altra semifinale
Il Japan Open Tennis Championships ha i suoi semifinalisti. Sul cemento dell’ATP 500 di Tokyo, Carlos Alcaraz conferma il momento battendo Brandon Nakashima e se la vedrà con Casper Ruud, vittorioso su Aleksandar Vukic. Dall’altra parte del tabellone, se Taylor Fritz risponde presente contro Sebastian Korda, a scombinare i pronostici è Holger Rune che cede il passo a Jenson Brooksby.
[1] C. Alcaraz b. B. Nakashima 6-2 6-4
Carlos Alcaraz ribadisce che il problema alla caviglia accusato all’esordio a Tokyo è sempre più un ricordo lontano. Il numero 1 del mondo batte in due set, con il punteggio di 6-2 6-4 Brandon Nakashima, 33 ATP, e sfiderà Casper Ruud per garantirsi un posto in finale.
La partita del fenomeno di Murcia è dirompente: 39 colpi vincenti, di cui 25 con il solito diritto, in un’ora e 20 di gioco. Lo statunitense non ha scampo. Infatti, oltre a trovarsi sempre sotto attacco al servizio, in risposta risulta impotente, finendo la partita senza neppure una palla break a sua disposizione.
Nel primo set a indirizzare il punteggio sono i break nel primo e nel settimo gioco che portano a un perentorio 6-2. Nel secondo parziale Nakashima si difende come può fino al 2-2, quando poi deve nuovamente cedere il servizio. Nel nono game Brandon annulla tre match point e riesce a prolungare la sua permanenza in campo. Alcaraz non ha comunque problemi a chiudere per 6-4, con un turno tenuto a 0.
[4] C. Ruud b. [Q] A. Vukic 6-3 6-2
Non arriva neppure allo scocco dell’ora di gioco il match di quarti di finale tra Casper Ruud e Aleksandar Vukic. Il norvegese si impone sul numero 95 del mondo, proveniente dalle qualificazioni, con il punteggio di 6-3 6-2 e proverà lo sgambetto ad Alcaraz in semifinale.
Nel primo set Ruud si prende il break con freddezza e cinismo nell’ottavo gioco, all’unica palla break che fa capolino nel parziale. Nella seconda frazione di gioco Casper mette le cose in chiaro sin da subito: doppio break di vantaggio e 4-1 sul tabellone. Nel sesto gioco Vukic tenta la reazione, ma nonostante le due chance di controbreak, non riesce ad evitarsi il 5-1. La quarta forza del torneo può chiudere alla battuta per 6-2, pareggiando i testa a testa – adesso 1-1 – e riscattando la sconfitta dello scorso anno al Master 1000 di Shanghai.
J. Brooksby b. [3] H. Rune 6-3 6-3
Capitola la terza testa di serie Holger Rune al cospetto di Jenson Brooksby. Il numero 86 ATP sorprende il danese e lo elimina con un doppio 6-3. Sarà derby a stelle e strisce in semifinale, con Taylor Fritz dall’altra parte della rete.
Nel primo set Rune perde il servizio sul 3-3, al primo passaggio a vuoto del suo incontro, dopo aver sprecato due palle break nel quarto e nel sesto gioco. Il numero 11 del mondo non riesce a richiudere il gap e deve cedere il turno di battuta per la seconda volta sul 5-3, quando prova a prolungare il parziale.
Nella seconda frazione di gioco nemmeno il break di vantaggio regala tranquillità a Holger che, avanti per 3-2, perde quattro giochi consecutivi e spiana la strada verso la semifinale a Brooksby.
[2] T. Fritz b. S. Korda 6-3 6-7(5) 6-3
La seconda forza del seeding Taylor Fritz rispetta, seppur a fatica, i pronostici e supera in tre set – 6-3 6-7(5) 6-3 – il connazionale Sebastian Korda, sprofondato alla 74 posizione del ranking.
Korda parte decisamente meglio rispetto al suo avversario, mettendo a segno il break a freddo alla terza palla break. Poi, però, fatica a dare continuità al buon avvio. Fritz prende progressivamente campo e, togliendo la battuta a Sebastian nel quarto e nell’ottavo gioco, porta a casa il primo set per 6-3.
Nella seconda frazione il servizio spadroneggia. Si conta una sola palla break, quella offerta da Taylor nel secondo game, e si procede a velocità di crociera verso il tiebreak, dove Korda si impone per 7 punti a 5 al secondo set point.
Nel terzo e decisivo set le tante settimane lontano dal campo e dalle competizioni si fanno sentire per il 25enne della Florida. Eppure le chance per breakkare per primo passano dalla sua racchetta. Nel terzo gioco buca tre chance, per poi cedere lui stesso il servizio sul 3-2. Nel settimo gioco crea più di un’insidia in risposta a Fritz, pur non riuscendo a portarsi alla palla del controbreak. Il numero 5 del mondo chiude al secondo match point per 6-3. I confronti diretti tra i due connazionali vedono adesso il californiano in vantaggio per 3-1.