WTA Pechino: Bronzetti cede a Rakhimova, traguardo speciale per Cirstea. Bene Krejcikova
La prima giornata del WTA 1000 di Pechino è terminata con l’unica azzurra impegnata a salutare il torneo. Lucia Bronzetti, che dopo aver perso nel giro di un’ora e venti minuti contro Kamilla Rakhimova, lascia ancora una volta a Jasmine Paolini il compito di portare avanti il tricolore italiano (curiosamente la stessa Jasmine aveva perso da Rakhimova al secondo turno di Wimbledon). La numero 8 al mondo esordirà contro la lettone Anastasija Sevastova per cercare di migliorare il risultato della passata stagione.
Inoltre, come riportato da OptaAce, dall’introduzione del formato nel 2009, solo tre giocatrici hanno registrato più vittorie di Sorana Cirstea (34) nei WTA 1000 dopo aver compiuto 32 anni, ovvero Serena Williams (78), Venerus Williams (73) e Viktoryja Azarenka (48). Un traguardo assoluto raggiunto dalla tennista rumena dopo la vittoria 6-2 6-3 contro la statunitense Dolehide.
K. Rakhimova b. L. Bronzetti 6-4 6-1
Niente da fare per la 26enne italiana che ottiene la sua quarta sconfitta consecutiva. La russa Rakhimova passa al turno successivo, vincendo una partita “sporca” dal punto di vista estetico, ma efficace nel risultato finale. Un sonoro 6-4 6-1 nel giro di un’ora e venti minuti che le consentono di trovare Coco Gauff.
Nonostante una grande difficoltà con il servizio, una prima sotto al 45% e ben 5 doppi falli, la numero 89 al mondo è stata molto brava a concretizzare le palle arrivate con la seconda. Come un vero e proprio rullo compressore, Kamilla – a cavallo tra il primo e il secondo set – è riuscita a vincere ben 7 game consecutivi, travolgendo e spegnendo definitivamente tutte le speranze di Bronzetti, uscita una volta per tutte dalla partita.
M. Sakkari b. A. Krueger 7-6(5) 6-7(5) 7-5
Un duello senza esclusione di colpi quello tra Sakkari e Krueger che hanno dato spettacolo sul Diamond Court per tre ore e mezza di gioco, intrattenendo il pubblico con capovolgimenti di fronte continui. Alla fine della fiera però, a superare il turno è stata la tennista greca che vince 7-6(5) 6-7(5) 7-5. Ad attenderla è la numero 25 al mondo, ovvero la canadese Leylah Fernandez.
I primi due set sono stati decisivi al tie-break, con il punteggio in parità di 1-1 al termine della seconda frazione di gioco. Nell’ultimo atto, ogni regola si è persa per strada: la partita si è accesa fin da subito, dal secondo game, con il break di Sakkari che si è portata avanti 2-0. Tuttavia, il terzo set è stato davvero pirotecnico: le due tenniste hanno concesso un break dopo l’altro alla propria avversaria, tanto da chiudere la frazione di gioco con ben 7 break in totale. Il guizzo decisivo però lo ha avuto proprio la greca che – nell’undicesimo game – ha strappato nuovamente il servizio a Krueger, completando l’opera nel turno di battuta successivo.
K. Boulter b. H. Baptiste 7-5 5-7 6-4
Boulter fa 4 su 4. No, non sono le vittorie del torneo consecutive per la britannica, ma 4 sono le vittorie in totale contro la statunitense Hailey Baptiste. La numero 54 al mondo non ha mai perso in carriera contro la sua avversaria, dando dimostrazione ancora una volta di poterla battere. Il risultato finale dice 7-5 5-7 6-4. Al prossimo turno, Katie troverà un’altra statunitense sulla propria strada, ovvero la due volte finalista slam stagionale, Amanda Anisimova.
Il match non ha mai avuto un vero e proprio padrone indiscusso, tutt’altro. Le due tenniste hanno combattuto per quasi tre ore di gioco, dimostrando di poter passare il turno. A fare la differenza sono stati i dettagli. Nell’ultimo set, Boulter, grazie al break in apertura, si è messa nella condizione di portare la testa avanti e lasciare la sua avversaria dietro nel punteggio. Nonostante il 3-0 però, Baptiste non si è data per morta e ha trovato la forza di riprendere uno dei due break di svantaggio. Tuttavia, è proprio la britannica ad avere la meglio e a chiudere i giochi nel decimo game sul proprio servizio.
B. Krejcikova b. A. Blinkova 6-2 6-2
Vittoria netta e schiacciante quella di Krejcikova che – dopo un’ora di gioco – si è sbarazzata della russa Blinkova, vincendo 6-2 6-2. Partita a senso unico, indirizzata fin da subito con il break in apertura per la numero 34 al mondo, capace di trovare il secondo break nel primo parziale di gioco durante il settimo game, lasciando Blinkova a 0.
Il match, totalmente in discesa, è stato chiuso dopo altri 35 minuti di gioco nel secondo set. Troppo debole il tentativo della russa di provare a rientrare in partita dopo il break nel terzo game, la 29enne non si è mai scomposta e ha centrato la sua prima vittoria del torneo. Adesso, davanti a sé, una sfidante molto ostica come Ekaterina Alexandrova.
[Q] A. Bondar b. B. Andreescu 6-4 7-6(4)
Sconfitta inaspettata di Bianca Andreescu che – dopo l’ottimo percorso avuto nella Hopman Cup con il Canada sia nel singolare che nel doppio – è uscita al primo turno del WTA di Pechino con la qualificata Anna Bondar 6-4 7-6(4). La numero 181 al mondo, ha raccolto troppo poco con il servizio. I punti conquistati sia con la prima che con la seconda non superano il 50%. Complicata anche l’uscita dal servizio di Bondar. La canadese difatti, ha ottenuto solo il 39% dei punti in risposta alla prima di servizio della tennista ungherese, faticando a trovare continuità. Continua il percorso della numero 96 al mondo che adesso troverà al prossimo turno la russa Kudermetova.