Osaka pazza per i Labubu: “ci sono anche Billie Jean Bling e Andre Swagassi”
Naomi Osaka non è nuova nello sconfinare nelle piccole mode cheap in voga tra le nuove generazioni; lo scorso anno la trovammo testimonial per Etsy, canale adatto per la ricerca di idee per regali di Natale economici e artigianali, oggi la sua attenzione è catturata dai Labubu, passione che l’ha portata a perdere… contatto anche con il tennis, se è vero che dopo un incontro vincente a New York, a chi le domandava cosa avesse apprezzato di più del match vinto al primo turno, Naomi rispondeva: “I miei Labubu, non credevo sarebbero piaciuti così tanto”.
La vincitrice di quattro titoli Slam ha così provveduto a unire il suo felice percorso a New York fino alle semifinali con la presentazione di alcuni Labubu-tennis dai nomi e dalle fattezze evocative: ecco Billie Jean Bling, seguita pochi giorni dopo da un altro mostriciattolo con gli occhiali, secondo riferimento alla leggenda del tennis a cavallo dell’inizio dell’Era Open. Dopo Billie arriva Althea Glitterson che gioca con il nome di Gibson, prima vincitrice di colore a Wimbledon nel 1957 e 1958. Per ultimo un altro eroe USA, Andre Swagassi.
Il mondo del tennis viene così coinvolto nell’impetuosa crescita del fenomeno-Labubu, nuovi oggetti di tendenza e ovviamente da collezionare che, partendo dalla Cina, hanno invaso i social a partire da Tik-Tok, sospinti dalla simpatia nei loro confronti di personaggi popolari come per prima la cantante Lisa delle Blackpink e poi Dua Lipa e Rihanna. La catena Pop Mart ha cominciato a produrli nel 2019 e nel 2024 ha registrato vendite per quasi due miliardi di dollari, e la scelta del personaggio-veicolo nel mondo dello sport con la racchetta sembra andare nella direzione di un nuovo successo.