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US Open: Osaka ritrova la semifinale Slam. Una dolorante Muchova si arrende in due set

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[23] N. Osaka b. [11] K. Muchova 6-4 7-6(3)

Naomi Osaka torna a giocare la semifinale in uno Slam. La testa di serie numero 23 si impone in due set, con il punteggio di 6-4 7-6(3), su Karolina Muchova e sfiderà Amanda Anisimova per un posto in finale. La giapponese conferma di essersi ritrovata e di aver ritrovato il suo tennis. I suoi colpi fluidi e potenti le portano punti e certezze; anche la forma atletica ottimale le consente di poter tenere gli scambi prolungati, senza dover prendere rischi alla ricerca del vincente all’inizio del punto. Muchova perde per la prima volta un quarto di finale a New York, dopo un torneo assai dispendioso. La ceca durante la consueta intervista a ESPN pre-match aveva detto scherzosamente di essere felice di riuscire a camminare dopo le fatiche accumulate, con quattro vittorie ottenute al terzo set in altrettante partite disputate. E sul tramonto del primo parziale il fisico le presenta il conto, con un problema alla coscia sinistra che condiziona il prosieguo della sua sfida, anche se riesce a prolungare l’incontro fino al tie-break, sprecando pure la chance di servire per il secondo set. Osaka, così, rimpingua anche il vantaggio negli scontri diretti: adesso conduce per 4-2.

Primo set: Osaka trova il break nel momento decisivo

Le fatiche accumulate durante il torneo si fanno sentire per Karolina Muchova, che sembra non godere della stessa mobilità delle partite precedenti, tutte e quattro portate a casa al terzo set. Eppure per l’11esima forza del seeding il match si inaugura nel migliore dei mondi, con la possibilità di strappare il servizio a freddo a Osaka nel primo game. Quella palla break sfumata rimane l’unica chance per Muchova. Il parziale prosegue scandito dai turni di servizio, in cui nessuna delle due protagoniste rischia più del dovuto. La giapponese conferma l’ottimo momento di forma e una ritrovata fiducia nei propri colpi, soprattutto da fondocampo. Muchova, invece, gioca il suo tennis raffinato, anche se quest’oggi meno brillante del solito. Gli equilibri faticano a rompersi. Quando deve servire per prolungare il set, la ceca incappa in un turno di battuta falloso e concede tre palle break che coincidono con altrettanti set point. Se il primo sfuma con un ace, Osaka capitalizza al massimo il secondo. Karolina tenta una discesa a rete piuttosto incerta e non riesce a mettere in campo una demi volée complessa, facendosi pizzicare nella terra di nessuno. È 6-4 per Naomi.

Secondo set: Muchova spreca l’opportunità di pareggiare i conti e si arrende al tiebreak

Nella pausa tra primo e secondo set, Muchova richiede l’intervento del fisioterapista per un problema alla coscia sinistra, trattato fuori dal campo, ma che non le preclude di continuare l’incontro, seppur negli spostamenti si notino tutte le difficoltà.

La seconda frazione di gioco replica l’inizio del primo parziale: Muchova si conquista, con un attacco in controtempo, una palla break, su cui Osaka è brava a piazzare l’ace al centro. I problemi al servizio per la giapponese, però, non si esauriscono e, dopo una risposta lungolinea di diritto della sua avversaria, deve fronteggiare la seconda chance di break. Questa volta lo scambio parte e Muchova trova la riga con il diritto che propizia l’errore in rete di Naomi. Nonostante le limitazioni fisiche, l’11esima testa di serie sale in vantaggio, pur costretta a rivedere il suo piano tattico, con un ulteriore incremento nell’aggressività e nel gioco d’attacco. Osaka, tuttavia, cancella immediatamente il passaggio a vuoto e mette a referto il contro-break. La classe della ceca le consente di rimare a galla, attaccata con tutte le sue forze alla partita, cercando di anticipare i colpi il più possibile per togliere il tempo all’avversaria. Naomi continua a macinare punti al servizio, anche se in risposta non sempre è precisa e spesso manca di far iniziare lo scambio. Come in precedenza, il tramonto del parziale porta con sé nuove occasioni. Sul 4-4 Muchova ha a sua disposizione una palla break per andare a servire per pareggiare i conti. Osaka si salva, costruendo il punto ottimamente, con pazienza per finalizzare con un vincente di diritto in cross. Tuttavia, la giapponese commette due errori di fila che le costano il break. La reazione di Naomi arriva immediatamente: tre palle del contro-break. Le basta la prima per riagganciare Karolina sul 5 pari. Le occasioni, però, non sono finite. Muchova si guadagna due possibilità di rimettere la testa avanti, ma sono cancellate a suon di vincenti da Osaka. Con un turno di servizio tenuto a 0 la ceca raggiunge l’ex numero 1 del mondo al tiebreak. La due volte campionessa dello US Open si porta subito 3-1 e poi è brava a gestire il margine di vantaggio, seppur minimo. Sul 4-2 trova anche il secondo minibreak che le regala la possibilità di chiudere al servizio. Nel mezzo è da registrare un diritto di Muchova uscito di un capello che l’avrebbe riportata in parità. Osaka scrive la parola fine al secondo match point, per 7 punti a 3.