US Open il cammino delle italiane: sorteggio amaro per Paolini. Una qualificata per Bronzetti, Putintseva per Cocciaretto
L’Italia femminile si presenta allo US Open con tre giocatrici nel main draw, guidate da Jasmine Paolini, numero 7 del seeding e ormai presenza consolidata nell’élite mondiale. Accanto a lei, Lucia Bronzetti ed Elisabetta Cocciaretto proveranno a farsi spazio in un tabellone che non riserva percorsi agevoli.
Paolini nel quarto di ferro con Sabalenka e Rybakina
Jasmine Paolini, testa di serie numero 7, si presenta a Flushing Meadows con il peso e l’entusiasmo di chi ormai è stabilmente tra le big del circuito. Il sorteggio l’ha collocata nello stesso quarto di Aryna Sabalenka [1] ed Elena Rybakina [9], due delle favorite assolute, ma il cammino dell’azzurra offre spazi interessanti almeno fino alla seconda settimana. L’esordio sarà contro una qualificata, nel secondo turno invece la sfida si alzerà di livello contro una tra la giovane statunitense Iva Jovic, talento classe 2007 in rapida ascesa attualmente impegnata al torneo di Cleveland, e la bielorussa Aliaksandra Sasnovich, giocatrice di esperienza e difficile da scalfire nei primi turni. Da lì in avanti il percorso potrebbe incrociare avversarie sempre più insidiose come Marketa Vondrousova o Mccartney Kessler [32], fino un eventuale quarto turno contro Rybakina, senza tralasciare Kudermetova [24] – avversaria insidiosa per solidità e completezza di colpi, ma che Paolini ha appena superato a Cincinnati – e Emma Raducanu. Snodo che rappresenterebbe un vero banco di prova per misurare le ambizioni della toscana.
Bronzetti, subito un ostacolo probante
Per Lucia Bronzetti l’esordio, sulla carta non proibitivo contro una qualificata, potrebbe fare da preludio a un secondo turno subito durissimo contro Elena Rybakina, una delle principali favorite per il titolo. La kazaka ha sempre avuto la meglio nei confronti diretti, un percorso che non lascia dunque grandi margini d’errore.
Cocciaretto, esordio duro con Putintseva
Il tabellone non ha sorriso a Elisabetta Cocciaretto, che debutta contro Yulia Putintseva, giocatrice scomoda, dal tennis vario e dalla grande esperienza sul cemento. Una sfida di pazienza e ritmo, dove la marchigiana dovrà puntare sulla solidità da fondo e sulla capacità di cambiare velocità per non cadere nella ragnatela tattica dell’avversaria. Superato l’ostacolo troverebbe quasi certamente una sfida molto complicata al secondo turno contro Anna Kalinskaya, testa di serie numero 29, favorita nel suo match d’esordio contro la wild card Clervie Ngounoue. Kalinskaya è una giocatrice capace di esprimere un tennis potente e incisivo. Poi scontro proibitivo con Iga Swiatek [2].