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ATP Cincinnati, doppio: Musetti e Sonego si fermano a un set dal titolo, Mektic/Ram campioni

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R. Ram / N. Mektic b. L. Musetti / L. Sonego 4-6 6-3 10-5

Quarto torneo in questa stagione per la coppia Musetti/Sonego dopo Hong Kong, Roma e Toronto (un solo match vinto) e questa volta il duo azzurro ha tirato dritto fino alla finale del Cincinnati Open, non riuscendo però a compire l’ultimo passo.

Sconfitti Gonzalez/Molteni al primo turno e beneficiato del walkover su Mensik/Lehecka al secondo, in semifinale i due Lorenzo hanno battuto la quinta coppia del seeding Salisbury/Skupski annullando un match point. All’ultimo atto, subito dopo il successo di Jasmine Paolini in semifinale, Musetti e Sonego hanno affrontato Rajeev Ram (numero 1 del mondo a fine 2022) e Nikola Mektic (n. 1 un anno prima), che in semi avevano messo fine alla striscia dei primi della Race Cash e Glasspool: 22 match vinti di fila e 4 titoli fra cui Wimbledon e Toronto. In finale, Ram (classe 1984) e Mektic hanno rimontato un set e si sono imposti al super-tiebreak su Musetti e Sonego per 4-6 6-3 10-5.

Il primo set è stato risolto dal break al terzo gioco, quando Mektic ha esordito con un doppio fallo, poi è riuscito a togliersi dalla pancia una risposta violenta di Sonego, finché al punto decisivo Musetti ha sorpreso Ram a rete con la risposta di rovescio. Gli azzurri salvano quattro palle del contro-break consecutive al sesto game e tengono fino al 6-4.
Nel secondo parziale, un errore di dritto del torinese e una gran risposta di Mektic valgono il 5-3 e servizio per la coppia croato-statunitense che pareggia rimanda al terzo tenendo a zero la battuta.
Il super-tiebreak è quasi a senso unico alternato: Ram e Mektic volano 5-1, ma si fanno riprendere dai Lorenzo sul 5 pari con la risposta bimane di Sonego su cui Nikola non può intervenire. Rajeev però interrompe la carica con un’ottima prima a cui fa seguire la risposta vincente, con la complicità di un cambio timido di Muso, che dà il la allo sprint finale degli avversari fino al 10-5. Peccato, ma resta il gran torneo per i Lorenzo.