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ATP Cincinnati, gli auguri speciali di Atmane a Sinner: “Sei un vero alieno”. E gli regala Pikachu [VIDEO]

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Non saremo forse ai livelli di “Happy birthday Mr President” cantato da Marilyn Monroe, ma anche gli auguri di Terence Atmane a Jannik Sinner rimarranno, a loro modo, storici.
Il numero 1 del mondo ha compiuto 24 anni proprio nel giorno della semifinale di Cincinnati. Se il regalo migliore se lo è probabilmente confezionato da solo, raggiungendo la finale, il francese non ha voluto essere da meno. Prima di fare l’ingresso sul Campo Centrale, il numero 136 del mondo ha rovistato nella sua borsa e ha tirato fuori qualcosa per il festeggiato: una carta Pokemon. “Ho qualcosa per te“, ha detto con un grande sorriso. E Jannik ha ricambiato, con sorpresa e gratitudine.

Andiamo con ordine. Terence Atmane si è delineato come il personaggio rivelazione del Masters 1000 di Cincinnati. Con la sua esuberanza irriverente, è stato capace di eliminare tre teste di serie – Flavio Cobolli, Taylor Fritz e Holger Rune – oltre a un talento emergente come Joao Fonseca, giocando veramente un grande tennis, che sconfessa la posizione in classifica. Il transalpino, però, ha attirato l’attenzione del pubblico anche per la sua personalità scoppiettante lontano dai campi.

Il Q.I. di 158 lo tratteggia come un prodigio, uno di quelli che può avere successo in qualsiasi ambito della vita. Ma che ha scelto proprio il tennis, uno sport delicato, perché si è soli e i troppi pensieri a volte imbrigliano anche menti così. Lo sa bene Terence, che a 21 anni ha vissuto un momento complicato a causa di ansia e depressione. Ne è uscito anche grazie al contribuito di passioni diverse dalla racchetta. I videogiochi, i manga e le anime (qui tutte le curiosità) come intrattenimento per un cervello geniale. E tra questi, un amore spiccato per i Pokemon. Sì, proprio quelle creaturine immaginare che accompagnano l’infanzia e l’adolescenza di generazioni intere. Atmane ha iniziato anni fa a raccogliere le famose carte del marchio giapponese, fino ad arrivare a possedere una delle più copiose collezioni della Francia.

Appena ricevuto il regalo, Sinner ha mostrato con entusiasmo alle telecamere la carta raffigurante Pikachu, anche se poi non ha nascosto di non essere un grande appassionato di Pokemon, pur essendo grato del pensiero avuto dal suo avversario.

Poi è arrivato il tempo di scendere in campo e di mettere da parte il bel momento di condivisione. Prima del match, Atmane aveva dichiarato con una bella dose di ironia: “Sinner è una persona con due braccia e due gambe come me“, pur riconoscendo il talento del n. 1. Un tentativo di smorzare un po’ di tensione per un traguardo così grande come una semifinale 1000, che tra l’altro gli varrà l’ingresso per la prima volta in carriera in top 100.

E chissà se dopo averci giocato, Terence non riconsidererà l’umanità di Jannik Sinner. A giudicare dalla storia postata su Instagram pare proprio così. “Ho dato tutto oggi, ma non è bastato contro un vero extraterrestre” ha scritto. Poi con una seconda immagine ha rinnovato i complimenti per la finale e gli auguri di buon compleanno al fuoriclasse azzurro, fiero di avergli donato il sua carta di Pikachu.