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ATP Cincinnati: impresa dei Lorenzo! Musetti e Sonego battono Salisbury/Skupski e conquistano la finale

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L. Musetti/L. Sonego b. [5] J. Salisbury/N. Skupski 4-6 6-3 13-11

È finale per Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego. Gli azzurri portano a termine un’impresa, rimontando gli esperti britannici Joe Salisbury e Neal Skupski, numeri 5 del seeding e della Race ed entrambi già campioni Slam nella specialità (seppur non insieme), con il punteggio di 4-6 6-3 13-11. Il duo italiano è stato bravo a resettare i momenti di difficoltà, che hanno rischiato di compromettere l’incontro, come i cinque match point sfumati. A contendere il primo titolo in un Masters 1000 ai Lorenzo non saranno però gli (ex) imbattibili Cash e Glasspool, che si sono fermati a 22 vittorie consecutive. Gli inglesi, infatti, sono usciti sconfitti a sorpresa dalla semifinale contro Nikola Mektic e Rajeev Ram.

L’Italia sarà, così, sicuramente protagonista di una finale a Cincinnati, con la speranza di rimpinguare il bottino nelle prossime ore, quando sono attesi in campo per le proprie semifinali Jannik Sinner, Paolini e della coppia composta dalla stessa Jasmine e Sara Errani.

IL MATCH

Nel primo set gli azzurri pagano caro un turno di servizio stentato di Sonego, che, con due doppi falli, propizia il break nel quinto gioco da parte dei britannici. I Lorenzo hanno una possibilità per ottenere l’immediato controbreak, ma non sono concreti e sono costretti ad inseguire. Nella seconda frazione di gioco Skupski e Salisbury calano leggermente l’intensità della propria manovra, prestandosi al ritorno di forza del duo italiano, che, con un grande game di risposta e grazie a due doppi falli di Salisbury, allunga sul 4-2. Con soli cinque 15 persi in risposta, Musetti e Sonego portano le quinte teste di serie al super tiebreak decisivo.

L’inizio è dei più incoraggianti: pronti via e 3-0. Mantenere la concentrazione e amministrare il restante spaccato di partita è essenziale. Il vantaggio è di un solo minibreak, un margine risicato e messo in discussione dal tentativo di rientro degli inglesi. Sul 7-4 gli azzurri trovano anche il secondo punto in risposta. La finale passa dalla racchetta di Musetti, che, con due servizi a disposizione, può scrivere l’epilogo. A un primo punto giocato in maniera ineccepibile, segue, sul match point, un po’ di confusione. Salisbury e Skupski salvano altre due palle match in battuta e si rifanno sotto per 9-8. Alzando nuovamente il livello del proprio gioco, riagganciano la coppia italiana sul 9 pari.

La tensione è palpabile. Quattro match point se ne sono andati. Il servizio di Sonego regala il quinto, ma ormai le quinte forze del seeding sono galvanizzati dalla rimonta e una seconda coraggiosa di Skupski induce all’errore in risposta il torinese. Sull’11-10 arriva la prima chance per chiudere per i britannici. Musetti replica l’avversario: una seconda sulla riga e un ace sempre di seconda portano al sesto match point. Ed è quello buono: Sonego risponde nei piedi di Salisbury e regala alla coppia azzurra la prima finale in un Masters 1000, la seconda insieme nel circuito dopo quella persa a Doha nel febbraio del 2024.