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WTA Cincinnati: Ito dura un set contro Keys. Rybakina parte piano poi rimonta una buona Mertens

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Si è completato il quadro degli ottavi di finale della parte alta del tabellone del Cincinnati Open. Vittorie per Keys e Rybakina che sconfiggono rispettivamente Aoi Ito ed Elise Mertens. Le due vincitrici adesso si sfideranno negli ottavi di finale: in palio un potenziale quarto di finale contro Sabalenka.

[6] M. Keys b. A. Ito 6-4 6-0

L’americana Madison Keys, testa di serie numero sei, regola per 6-4 6-0, in un’ora e tre minuti Aoi Ito. Dura solo un set la partita della 21enne giapponese, che non riesce a replicare l’exploit visto contro Paolini a Toronto, e cede alla distanza alla maggior cilindrata della sesta forza del tabellone. Solida prestazione al servizio per Keys, che non scende sotto il 60% di punti vinti con la seconda – 70% con la prima – restando sempre aggressiva anche in risposta. Il primo set è divertente, tanti break: il primo è per Ito che che viene presto contro breakkata.

Poi Keys trova le chiavi giuste per scardinare la difesa nipponica e con un doppio break nel quinto e settimo game chiude 6-4. Nella ripresa l’americana non sbaglia un quindici, e al servizio non perde un punto con la prima palla (10/10). Tre break filati costituiscono un sonoro bagel rifilato a Ito in 21′. Per Keys adesso ottavi di finale contro Elena Rybakina.

[9] E. Rybakina b. [19] E. Mertens 4-6 6-3 7-5

La kazaka Elena Rybakina, nona favorita del seeding, rimonta 4-6 6-3 7-5, in due ore e quattordici minuti, la belga Elise Mertens. Nonostante una giornata altalenante al servizio, Rybakina (11 ace, ma anche 10 doppi falli) è sopravvissuta a un primo set molto falloso – 8 dei 10 doppi falli li commette nel solo primo set. Mertens è più centrata e nel primo parziale sfrutta un seconda traballante della sua avversaria per trovare il break decisivo nel settimo game.

Nella ripresa Rybakina comincia a giocare: con la prima non sbaglia più (15 punti su 16) e il suo gioco ne beneficia, trovando il break già nel secondo game, che poi amministrerà fino al 6-3. Il terzo set è il più equilibrato, ed è deciso ancora una volta da un solo break nell’undicesimo game.