ATP Cincinnati: Rinderknech crolla (letteralmente) dal caldo di fronte a Auger-Aliassime. Avanza anche Rune
[7] H. Rune b. [28] A. Michelsen 7-6(4) 6-3
Caldo, lotta, ma alla fine, come spesso accade, è il più forte ad avere la meglio. Holger Rune ha battuto il giocatore di casa Alex Michelsen, dopo un’ora e trentacinque minuti sul Grand Stand, per 7-6(4) 6-3 nel loro primo testa a testa.
Il numero 33 al mondo era partito bene nel primo set, strappando la battuta al pupillo di Andre Agassi portandosi sul 3-1. La reazione del 22enne danese è stata però immediata, con il servizio subito tornato al mittente. Arrivati al tie-break, il ventenne a stelle e strisce ha regalato troppo, sia da fondocampo che nei pressi della rete. Il nono tennista ATP, invece, è rimasto solido e ha quindi catturato il primo set.
All’inizio del secondo, Michelsen non è riuscito a togliersi di dosso il nervosismo causato dai gratuiti messi a segno pochi minuti prima. Il semifinalista uscente ha quindi agguantato un break grazie a ulteriori errori americani e se l’è tenuto stretto fino al successo.
Lo statunitense, dopo i quarti di finale raggiunti a Toronto, esce così sconfitto per la settima volta su nove partite contro top 10, e lascia il pass per gli ottavi al campione del 500 di Barcellona, che approda al turno dei migliori sedici in un 1000 per la 13esima volta, l’11esima su cemento outdoor, con l’80% di conversione con la prima e commettendo 15 errori in meno del suo avversario (19 a 34). Per un posto ai quarti, ora, il finalista di Indian Wells se la vedrà con Frances Tiafoe – contro cui aveva perso il penultimo atto nel 2024 – o Ugo Humbert.
[23] F. Auger-Aliassime b. A. Rinderknech 7-6(4) 4-2 rit.
(scritto con M.S.)
Perso il primo set e avanti di un break del secondo, Arthur Rinderknech inizia ad accusare il caldo umido di Cincinnati, si accascia al suolo e si ritira sotto 2-4, ormai incapace di tenere il campo contro Felix Auger-Aliassime, che avanza così agli ottavi in attesa di Tsitsipas o Bonzi. Il canadese non vinceva due partite di fila in un Masters 1000 da Cincinnati 2024 (e dal precedente Roland Garros non ci riesce in uno Slam).
Il primo parziale della sfida non ha regalato molte emozioni. I due sono arrivati al tie-break senza mai strapparsi la battuta (solo il trentenne francese ha dovuto fronteggiare chance avversarie in risposta, ben quattro, annullandole tutte). Sul 6-6 il servizio che tanto aveva aiutato entrambi durante il set ha vacillato sin dai primi momenti, dato che i primi tre punti sono stati tutti minibreak. Avanti 3-1, il numero 70 ATP non ha saputo mantenere il vantaggio e si è quindi fatto recuperare dal 25enne canadese, che ha così intascato la frazione per 7-6(4).
Il secondo set è stato sin dai primi momenti molto movimentato. Il giustiziere di Casper Ruud al secondo turno si è subito portato avanti di un break per poi salire sul 2-0 cancellando due opportunità avversarie per il rientro.
Visibilmente affaticato, Rindeknech cede la battuta con un doppio fallo che vale il 2 pari, poi si dirige verso i teloni di fondo per prendere l’asciugamano e si lascia cadere per terra approfittando di quella sottile linea d’ombra, mentre dalla sedia Jimmy Pinoargote gli domanda, “stai bene?”. Chiaramente no. Dopo l’intervento di medico e fisio, Arthur ci prova ancora – senza fortuna – per un paio di game, poi dice che può bastare così e va a stringere la mano all’arbitro e a Felix.