Revocata la sospensione a Stefano Vukov. Il coach di Rybakina può tornare nel tour
Revocata la sospensione di Stefano Vukov, lo storico allenatore di Elena Rybakina è adesso libero di tornare sul circuito. Il ricorso voluto dal coach croato, dopo l’allontanamento per violazione del codice di condotta WTA, ha avuto esito positivo e potrà nuovamente prendere parte agli eventi senza limitazioni.
“La WTA è pienamente impegnata a garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutte le atlete e gli altri partecipanti, come stabilito nel nostro Codice di Condotta e nel Codice di Tutela. Qualsiasi sanzione emessa a seguito di una violazione di queste regole di tutela viene attentamente valutata ed è soggetta a ricorso davanti a un tribunale indipendente” si legge nella dichiarazione della WTA rilasciata a The Athletic. “Sebbene i dettagli del caso rimangano riservati, possiamo confermare che il signor Vukov è idoneo a ricevere accrediti per gli eventi WTA. Non rilasceremo ulteriori commenti“.
Vukov era stato sospeso in via preventiva lo scorso autunno, con l’interdizione da stadi, campi di allenamento e altre strutture come gli alloggi riservati ai giocatori, data l’apertura di un’indagine a suo carico circa atti vessatori e inappropriati nei confronti di Rybakina.
La kazaka aveva deciso di separarsi dall’allenatore prima dello US Open dello scorso anno e lui non avrebbe preso bene il licenziamento, sviluppando atteggiamenti persecutori. È da segnalare come fosse comunque da anni che si parlava della presunta aggressività del croato.
L’ufficializzazione della sospensione di un anno risale al 31 gennaio, quando è stata notificata ai diretti interessati, in quanto la WTA, tramite la sua indagine, aveva riscontrato comportamenti riconducibili a “abuso di autorità e condotta abusiva” nei confronti della giocatrice. Nel frattempo, Vukov si era unito nuovamente al team di Rybakina, dopo il tentativo con Goran Ivanisevic. L’allontanamento da parte della WTA ha cambiato lo scenario e la vincitrice di Wimbledon 2022 ha siglato un accordo con Davide Sanguinetti. Dalle parole della ex numero 3 del mondo, che ha sempre negato tutte le accuse a carico del suo coach, si comprende come non abbia mai chiuso del tutto i rapporti con Vukov.
Purtroppo si tratta di una storia lunga e delicata – qui potete trovare alcuni dei retroscena emersi – a cui, con il reintegro di Vukov, si aggiunge un nuovo capitolo. La chiarezza è sempre stata labile in questo caso e il comunicato della WTA non dipana tutti i dubbi che da mesi si catalizzano attorno ai comportamenti tenuti dall’allenatore nei confronti di Rybakina.
La speranza è che Elena possa trovare la tranquillità e che possa mettersi alle spalle mesi difficili.