ATP Cincinnati: esordio vincente per Moutet e Mannarino
La prima sessione serale del nuovo Cincinnati Open – cominciata in orario nonostante un breve scroscio di pioggia – si è aperta sul P&G Center Court con il successo di Corentin Moutet (26 anni, numero 46 della classifica ATP), che si è imposto con il punteggio di 7-5 6-3 in un’ora e 31 minuti di gioco su Mackenzie McDonald (30 anni, numero 96). Il francese ha aggiunto un’ulteriore mattonella alla continuità delle ultime settimane (ottavi a Roma e al Queen’s, finale a Maiorca e semifinale a Washington), una continuità che l’ha portato al best ranking e ad esprimere il miglior tennis della carriera. Il francese nelle prime fasi di gioco è sopravvissuto alle montagne russe dei break, dei controbreak e delle rimonte: in svantaggio per 2 a 3 (servizio McDonald) ha provato a ribaltare il set con un parziale di tre giochi consecutivi (5 a 3) per poi chiuderlo, al primo set point, per 7-5. Nel secondo invece Corentin ha gestito senza problemi il vantaggio immediato (3 a 0), tremando solamente nel momento di chiudere la pratica sul 5-3, quando è riuscito a risalire dal 30-40 grazie a una seconda velenosissima: per lui si tratta della prima vittoria della carriera nel Masters 1000 di Cincinnati. Al secondo turno Moutet se la vedrà con la testa di serie numero 28 Alex Michelsen, reduce dai quarti di finale del 1000 di Toronto.
Nel frattempo, sui campi secondari, arrivavano i successi del veterano Adrian Mannarino (37 anni, numero 94) e di Tomas Martin Etcheverry (26 anni, numero 60 del mondo): il francese, alla terza vittoria del suo torneo e reduce dal tabellone delle qualificazioni, ha superato nettamente Jordan Thompson (31 anni, numero 44 del ranking ATP) con un doppio 6-2, approfittando delle condizioni fisiche non ancora evidentemente ottimali dell’avversario, al rientro in campo dopo il ritiro di Wimbledon, quando aveva abbandonato il match con Fritz, valido per gli ottavi di finale. Mannarino adesso affronterà la testa di serie numero 19 Machac.
Etcheverry, invece, ha battuto, nella maratona del giorno, il giovane talento cinese Juncheng Shang (20 anni, numero 109 della classifica mondiale): l’argentino si è imposto con il punteggio di 6-7(5) 7-6(4) 6-4 dopo 3 ore e 39 minuti di gioco, in un match che è stato spezzato in due parti da un’interruzione per pioggia, arrivata sul 7-6 5-5 in favore di Shang, al suo secondo torneo dopo un lunghissimo stop per infortunio (è rientrato in campo la scorsa settimana a Toronto ma non giocava dall’Australian Open). Il mancino di Pechino nel corso del secondo parziale, prima dell’acquazzone, aveva sprecato un vantaggio di 5 giochi a 2, servendo due volte per chiudere la pratica ma senza mai arrivare a match point. Nel terzo e decisivo set, invece, Etcheverry ha vinto gli ultimi due game ai vantaggi, festeggiando così la terza vittoria nelle ultime quattro partite e mettendosi definitivamente alle spalle la crisi della prima parte dell’estate (6 sconfitte consecutive, tra Halle e Kitzbuhel). Al secondo turno se la vedrà con la testa di serie numero 23 Felix Auger-Aliassime.