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WTA Nottingham: terzo titolo in carriera per McCartney Kessler

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Vento e pioggia hanno tentato di rubare la scena quel di Nottingham, città di 300 mila abitanti, sede del Lexus Nottingham Open, torneo WTA 250 giocato sui campi in erba del Nottingham Tennis Centre. A brillare, però, è stata la stella della statunitense McCartney Kessler, 25 anni e attuale numero 42 WTA. La tennista di Calhoun, Georgia, ed ex studentessa della University of Florida, ha conquistato il trofeo sconfiggendo in due set l’ucraina Dayana Yastremska (25 anni, 46 WTA) con il punteggio di 6-4, 7-5.

Le condizioni meteorologiche hanno indubbiamente influenzato la finale. La giornata, ventosa sin dalle prime battute, ha visto la sfida tra le due top 50 WTA sospesa ben due volte per pioggia: la prima per una breve interruzione di soli 10 minuti, la seconda per una pausa ben più lunga, durata oltre 90 minuti. Escludendo le interruzioni, a Kessler sono bastati solo un’ora e trentaquattro minuti per celebrare il suo terzo titolo WTA. Questo successo è il secondo del 2025 (dopo Hobart nel mese di gennaio) e il primo su una superficie diversa dal cemento, avendo già vinto a Cleveland nel 2024.

Questo trionfo certifica le doti della statunitense, che aveva iniziato il 2024 fuori dalla top 200 e che, un anno e mezzo dopo, si ritrova a fare il suo debutto nella top 40, raggiungendo la posizione 32. Yastremska, dal canto suo, guadagna qualche posizione nel ranking e, soprattutto, morale in vista dell’imminente appuntamento di Wimbledon.

Primo set: due pause per pioggia non fermano Kessler

L’inizio del match si rivela subito complicato per l’ucraina Yastremska. Sebbene la sua prima di servizio fosse incisiva, con anche due ace all’attivo, ha sofferto parecchio con la seconda. Dal 40-30, Yastremska si disunisce, permettendo a Kessler di conquistare tre punti consecutivi e piazzare subito il break. La statunitense, al contrario, si mostra molto solida al servizio, complice anche una Yastremska che, cercando subito soluzioni vincenti, forza eccessivamente le risposte.

La prima interruzione per pioggia arriva sul punteggio di 4-2, 0-15, con Yastremska al servizio, ma dura molto poco. L’ucraina cerca costantemente di chiudere lo scambio entro il terzo colpo, con risultati altalenanti. La ricerca di soluzioni vincenti e angolate le costa cara, con errori che concedono a Kessler un’altra palla break. La statunitense converte immediatamente l’opportunità: una buona prima esterna di Yastremska non è sufficiente, poiché la risposta in allungo di Kessler trova impreparata l’ucraina, che affonda a rete un rovescio.

Chiamata a servire per il set, Kessler si trova ad affrontare le prime risposte incisive dell’ucraina. La statunitense non serve affatto male, ma un errore di dritto le costa caro, regalando a Yastremska le prime palle break del set. L’ucraina ringrazia e chiude con un rovescio vincente dal centro verso l’esterno. Il nuovo stop per pioggia arriva in un momento critico, con Kessler al servizio sul 5-4, 30-15. Al rientro in campo, la mano della statunitense non trema: conquista i due punti decisivi che le valgono il set.

Secondo set: trionfo Kessler al sesto match point

Il secondo set vede ancora una volta Yastremska messa sotto pressione in apertura. A differenza del primo parziale, però, l’ucraina sfodera una grande tenacia, annullando le due palle break concesse a Kessler e tenendo il servizio. La partita prosegue in equilibrio, con entrambe le giocatrici che mantengono i propri turni di battuta. La statunitense, tuttavia, è costretta a faticare maggiormente, vincendo due game consecutivi ai vantaggi. La svolta sembra arrivare nel settimo gioco: Yastremska si ritrova subito sotto 0-40. Salva una palla break, ma capitola nel punto successivo, concedendo il break a Kessler. La statunitense ha così l’opportunità di chiudere il match nel nono game, conquistando ben cinque Championship Point in risposta. Tuttavia, nessuna di queste occasioni viene convertita.

Lo sforzo mentale si fa sentire per Kessler, che nel game successivo subisce il contro-break di Yastremska, che riporta la sfida in parità sul 5-5. I turni di servizio dell’ucraina, però, continuano a essere complicati. Ancora una volta, Kessler si procura tre palle break consecutive e questa volta non spreca l’opportunità. Chiamata a servire per il match, il braccio della statunitense non trema: un passante di rovescio vale il sesto match point, che la statunitense converte grazie alla risposta out di Yastremska.