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Il futuro è adesso: al WTA 125 di Grado a brillare è Tyra Grant

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La protagonista del WTA 125 di Grado è sicuramente lei: Tyra Caterina Grant. Nella 28ª edizione del torneo “Città di Grado”, la prima a livello 125, la 17enne tennista italoamericana – che dallo scorso mese ha deciso di rappresentare l’Italia – ha confermato di essere una delle migliori promesse del circuito femminile, battendo due top 200 e conquistando con pieno merito i quarti di finale.

Dopo l’esordio da “azzurra” nella prestigiosa cornice degli Internazionali d’Italia a Roma, con la vittoria sfiorata – ha avuto due match point – contro la croata Ruzic, Grant ha disputato l’ITF 75 di Caserta (dove Ubitennis l’ha intervistata in esclusiva) ed è poi arrivata a Grado, entrando nel tabellone principale grazie ad una wild card.
Sono qui da sabato mattina – ci ha raccontato dopo la vittoria al primo turno – e i primi giorni mi sono allenata in condizioni diverse, c’era molto vento. Ma in campo mi sono trovata comunque molto bene e ho giocato bene“.

Tyra Grant intervistata a Grado dal nostro inviato Ilvio Vidovich (foto: F. Millo)

Che sul campo centrale del T.C Grado, organizzatore dell’evento, si stia trovando a suo agio lo ha dimostrato con i fatti. Ha infatti dominato la n. 154 WTA Von Deichmann nel match di esordio, imponendosi con un netto 6‑0 6‑3, e ha poi superato Jana Fett, tds n. 5 e n. 170 WTA, conquistando dopo quasi un’ora di gioco un lottatissimo primo set per 7‑5, prima del ritiro della croata. Ai quarti affronterà questa sera un’altra croata, la 19enne Petra Marcinko, ex numero 1 junior, anche lei una dei maggiori prospetti del circuito femminile.

Dopo il match contro la Von Deichmann, abbiamo chiesto a Tyra anche cosa le ha lasciato l’esperienza di Roma.
Ho avuto la possibilità di allenarmi con tante top 10, e in generale mi ha dato la consapevolezza di poter giocare a quel livello e che sono sulla strada giusta per arrivarci, anche se ovviamente mi mancano ancora tante cose. Un’esperienza importante per capire che devo continuare a lavorare come sto facendo“.

Dopo averci detto che si sente italiana anche dal punto di vista tennistico (“Tecnicamente mi sento italiana, gli anni formativi “veri” li ho fatti da Piatti. E anche come gioco: mi piace girami per colpire di dritto, ma rubo il tempo con il rovescio, posso giocare bene su tutte le superfici ma mi trovo molto bene sulla terra“), la giovane promessa azzurra ci ha illustrato i suoi obiettivi fino a fine stagione. Quello principale è di costruirsi la classifica per giocare l’Australian Open a gennaio, ma l’obiettivo a brevissimo termine è riuscire ad entrare nel tabellone di qualificazione dell’US Open. Un obiettivo realistico: grazie ai punti già raccolti a Grado, Grant è già sicura di arrivare al suo best ranking, arrivando a ridosso delle prime 300, con la possibilità di spingersi verso le top 250 in caso di vittoria del torneo.

Un’ipotesi tutt’altro che irrealizzabile, visto il tennis espresso dalla giocatrice nativa di Roma sulla terra rossa gradese e anche considerato che le principali favorite state eliminate, a partire dalle due top 100 e prime teste di serie: la n. 1 Zarazua e la n. 2 Townsend. Delle 8 giocatrici del seeding, sono arrivate ai quarti solo le due austriache. Kraus (7) e Grabher (8).

Ma se le big sono uscite, il torneo di Grado sta mettendo in vetrina diverse giovani promesse del circuito WTA. Oltre a Tyra Grant e Petra Marcinko, i quarti vedranno protagoniste ben tre giovani prospetti di quella fucina di talenti che è da sempre la scuola tennistica ceca: la 18enne Tereza Valentova, n.148 del mondo, che ha eliminato proprio Zarazua; la 20enne Dominika Salkova, e la 21enne Barbora Palicova. A completare il tabellone dei quarti la 25enne slovena Veronika Erjavec.

Petra Marcinko – WTA Grado 2025 (foto: F. Millo)

Il match tra Grant e Marcinko è in programma come ultimo quarto di finale, con inizio previsto non prima delle 18. Gli altri incontri dei quarti sono: Valentova-Erjavec, Kraus-Salkova e Grabher-Palicova.