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ATP Amburgo: Cobolli sontuoso contro Bautista Agut, è semifinale

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dal nostro inviato ad Amburgo

F. Cobolli b. R. Bautista Agut 7-6(4) 6-0

Flavio Cobolli con una prestazione di grande spessore supera Roberto Bautista Agut 7-6(4) 6-0 e centra l’accesso alla semifinale del BitPanda Hamburg Open, la seconda a livello ATP 500 della sua giovane carriera dopo Washington 2024, e quarta semifinale complessiva nel circuito maggiore (la terza sul rosso).

In un pomeriggio dal clima più novembrino che primaverile — appena otto gradi e umidità persistente, mitigata solo dalla copertura del centrale — Cobolli ha saputo adattarsi meglio del veterano spagnolo, imponendo il proprio tennis nei momenti chiave del primo set e dominando poi senza discussioni nel secondo. L’inerzia del match è cambiata nel tie-break, vinto con coraggio e colpi di qualità, ma è nel secondo parziale che il ventiduenne romano d’adozione ha sfoderato il suo repertorio più brillante: dritti a sventaglio, variazioni di ritmo e una lucidità tattica da veterano.

Il bagel rifilato a Bautista Agut nella seconda frazione è il segnale più chiaro che il momento difficile di Cobolli, dopo Roma e Torino, sia ormai alle spalle. Ad attenderlo adesso in semifinale ci sarà l’argentino Tomas Martin Etcheverry, in un duello che promette scintille tra due interpreti puri della terra battuta. In un momento d’oro per il tennis italiano, anche Flavio vuole prendersi la scena. E ad Amburgo, per ora, ci sta riuscendo alla grande.

Primo set: grande equilibrio, Cobolli la spunta

Cobolli vince il sorteggio e decidere di rispondere. Le condizioni climatiche in cui si gioca oggi ad Amburgo non sono ottimali per la stagione e la superficie: freddo (circa 8 gradi) e umido, con la pioggia, bloccata solo dall’ottima copertura circolare sul campo centrale, che fa comunque sentire la sua presenza, se non fisica, attraverso i sensi: uno di questi l’udito. In queste condizioni la palla è pesante, il campo ancora di più, e la tenuta del servizio diventa un fattore chiave.
L’avvio è di studio, com’è normale quando i protagonisti non si sono mai affrontati. I turni di battuta scorrono rapidi fino al 2-2, poi arriva il primo scossone: nel quinto game Cobolli si procura tre palle break, e alla prima Bautista sbaglia una smorzata che finisce larga nel corridoio. Break Italia.

Il game successivo è delicato, perché lo spagnolo tenta subito il controbreak e si porta sul 30 pari, ma Flavio è bravo a rimettere la testa avanti con un bel punto e a chiudere con una smorzata che vale il 4-2. Lo spagnolo non molla e accorcia con un game solido al servizio, ma la sensazione è che l’inerzia sia tutta dalla parte del giovane azzurro, che varia con intelligenza tra dritti a uscire, rovesci incrociati e palle corte ben mascherate.

Bautista, però, non è tipo da staccare la spina: si guadagna l’applauso del pubblico con un punto spettacolare, tutto tocco e resilienza, che sembra dirci chiaramente che il match non è affatto chiuso. Si arriva così sul 5-4 Cobolli, che serve per chiudere il set. Ma è proprio sul più bello che il romano si inceppa: prima palla break concessa al rivale, poi un doppio fallo sanguinoso che riporta lo spagnolo in carreggiata. È 5 pari.
L’ex top 10 approfitta del momento e tiene a zero il proprio turno di battuta, guadagnandosi almeno il tie-break. Cobolli però non si lascia scoraggiare e con un game autoritario manda tutto al tie-break.
Il tie-break si apre con un errore dell’azzurro, ma da lì parte una mini-rimonta fatta di colpi potenti e scelte coraggiose: ace, smorzata perfetta, dritto a sventaglio. Si va sul 5-3 quando Bautista commette un doppio fallo, e sul 6-3 Cobolli si inventa un recupero in allungo su una palla corta e la trasforma in un incrociato vincente che fa spellare le mani al pubblico. Tre set point per lui. Il primo viene annullato con uno smash difensivo d’esperienza da parte dello spagnolo, ma sul secondo Flavio chiude i conti con un dritto fendente che Bautista-Agut può solo guardare. Dopo 57 minuti di lotta, in un clima più da ottobre che da maggio, è 7-6(4) per Cobolli.

Secondo set: Bautista Agut molla e non c’è partita


Parte con il servizio Cobolli e non sbaglia: 1-0 per l’azzurro, che appare ancora sulle ali dell’entusiasmo dopo il primo set vinto al tie break. La conferma arriva subito: nel secondo game sono già due le palle break conquistate. Bautista Agut cancella con classe la prima, ma sulla seconda deve inchinarsi all’ennesimo dritto vincente del romano d’adozione, che piazza il break e sale 2-0.
Cobolli consolida senza troppi patemi nel game successivo, portandosi sul 3-0 e mettendo più di una semplice ipoteca sul match. Lo spagnolo sembra ormai aver perso la presa sull’incontro: ancora tre palle break concesse, le prime due annullate con orgoglio, ma sulla terza il dritto a sventaglio dell’azzurro è letale. È 4-0, con doppio break di vantaggio e una semifinale sempre più vicina.
A quel punto, è solo questione di rifinitura: il 5-0 arriva in scioltezza al servizio, poi l’ennesimo forcing da fondo campo strappa anche l’ultimo turno di battuta dello spagnolo. È 6-0, chiuso con un missile terra aria di dritto incrociato che spezza le reni alla resistenza spagnola e che vale il pass per le semifinali di Amburgo dove incontrerà l’argentino Tomas Martin Etcheverry.

Cobolli a fine match: “Volevo dire grazie ai tifosi e ai miei sostenitori, ho giocato un match molto buono adesso voglio continuare così, voglio continuare a fare bene. Sono stato un po’ fortunato nell’ultimo game con un paio di palle che hanno toccato la rete, ma ho dimostrato in campo di essere sempre pronto a combattere quando c’è bisogno”.