WTA Strasburgo: Kalinskaya, spietata, rimonta Pegula. Raducanu si infortuna contro Collins, bene Navarro
Seconda giornata di ottavi di finale al Internationaux De Strasbourg, WTA 500 organizzato in Francia. Sorprese ma anche certezze tra gli ultimi incontri valevoli per un posto nei quarti. Andiamo a vedere come sono andate le partite.
A. Kalinskaya b. [1] J. Pegula 4-6 6-4 6-2
Ancora indigesta la terra rossa europea per Jessica Pegula. La prima testa di serie ha dovuto abbandonare subito il torneo, che in tre partecipazioni non l’ha ancora vista portare a casa un match. Anna Kalinskaya continua la sua caccia alle top player con una vittoria per 4-6 6-4 6-2 dopo due ore di gioco.
Paradossalmente, migliore è il ranking delle top 10 che affronta, più la 26enne russa si sente stimolata a dare il meglio di sé. Infatti, se contro le top 5 ora la numero 30 al mondo ha ottenuto cinque vittorie e altrettante sconfitte, la situazione si ribalta se andiamo a vedere le partite contro le giocatrici sul podio WTA. Quattro affermazioni su quattro per Kalinskaya.
Avanti di un set e un break, la campionessa di Charleston ha subito un crollo vertiginoso che l’ha fatta sprofondare in pochi minuti. Dal 3-1 in suo favore, un parziale di undici game a tre ha coronato il successo di Anna, molto brava a mettere pressione in risposta nel set decisivo. Si presenterà quindi al Roland Garros non nella miglior condizione la finalista di Miami, che in questo periodo dell’anno non aveva punti da difendere.
Kalinskaya, invece, mette in tasca il primo successo contro Pegula al quarto tentativo e accede così al turno delle migliori otto in un torneo WTA per la 17esima volta (ma solamente la prima sulla terra rossa). Per un posto in semifinale battaglierà con Danielle Collins.
D. Collins b. [WC] E. Raducanu 4-6 6-1 6-3
Rimonta completata per Danielle Collins. Con il punteggio di 4-6 6-1 6-3 la 31enne statunitense ha avuto la meglio sulla britannica Emma Raducanu, dopo circa due ore e un quarto di tennis nel loro primo testa a testa.
Era partita in quarta la numero 43 al mondo. Dopo essersi intascata la frazione inaugurale, però, la giocatrice inglese ha avvertito dei dolori lancinanti alla parte bassa della schiena. Sotto 0-5 nel secondo parziale, Raducanu ha trascorso una decina di minuti negli spogliatoi per un trattamento fisioterapico.
Ma niente da fare. Nonostante un lieve miglioramento iniziale, dal 3-3 in poi la finalista uscente ha lasciato per strada un punto solo e ha terminato la contesa con ottime percentuali in battuta (10 ace e il 71% di capitalizzazione con la prima). La terra continua a dimostrarsi quindi un’ottima alleata per la numero 46 mondiale, capace di sconfiggere Iga Swiatek a Roma pochi giorni fa.
Molto meno alleati, invece, i cameraman per quanto le riguarda. “Devo prendere dell’acqua. Siamo in un cambio di campo. Non devi starmi così vicino e non devi stare così sopra a Emma. È assolutamente inappropriato”, le parole di Danielle verso il cameraman, che stava semplicemente svolgendo il suo lavoro…
Giovedì Collins giocherà il suo 33esimo quarto di finale WTA, l’ottavo sulla terra rossa, superficie che le piacerebbe frequentare ancor di più durante l’anno.
[2] E. Navarro b. [Q] A. Blinkova 6-4 6-1
Vittoria tutto sommato senza eccessive difficoltà per Emma Navarro. La campionessa di Merida ha estromesso la qualificata russa, Anna Blinkova, per 6-4 6-1 in circa un’ora e mezza di sfida, pareggiando così il computo degli scontri diretti (ora 2-2).
A scandire la partita ci hanno pensato i break: sei a favore dell’americana, tre per la numero 65 WTA. Per un totale di nove break su diciassette game svolti. In qualche modo però la campionessa di Merida è riuscita a venire a capo di questo disordine tennistico, sconfiggendo la finalista del 2023. Pass staccato, quindi, per i quarti di finale, i 18esimi in carriera nel circuito maggiore, ma solamente i terzi sul rosso (e i secondi in questo torneo). Ora, per lei, Beatriz Haddad Maia.
[9] B. Haddad Maia b. A. Krueger 7-6(3) 6-3
Torna a riacquisire fiducia Beatriz Haddad Maia. La 28enne brasiliana ha superato con lo score di 7-6(3) 6-3 la giovane americana Ashlyn Krueger, a seguito di quasi due ore di gioco nel primo testa a testa.
Nel primo set la finalista di Abu Dhabi si è trovata a servire per mettere le mani sulla frazione. Un sussulto d’orgoglio ha però restituito spazio alla numero 23 mondiale, che dopo aver strappato il parziale al tie-break ha chiuso in due frazioni, al terzo match point, nonostante qualche pensiero di troppo nel finale di partita.
Si parlava di fiducia. Infatti, per la prima volta da gennaio Bia firma due successi consecutivi a seguito di un periodo che l’aveva vista uscire sconfitta all’esordio per nove volte consecutive. Già il primo turno con Clara Tauson aveva regalato ottime sensazioni alla mancina sudamericana, che ha quindi ripetuto l’ottima prestazione anche agli ottavi. Con il 70% di punti vinti con la prima, Haddad Maia prosegue nel tabellone francese e si qualifica per il 28esimo quarto di finale in carriera nel circuito maggiore, il decimo sul mattone tritato.