ATP, cambio al vertice: Massimo Calvelli non ricoprirà più il ruolo di CEO
Dalla fine del prossimo mese di giugno, il fiorentino Massimo Calvelli non ricoprirà più il ruolo di Amministratore Delegato all’interno di ATP. Calvelli ricopriva tale carica dal 1 Gennaio del 2020. L’annuncio è arrivato attraverso una nota ufficiale diramata dall’associazione del tennis mondiale. Va da sé, che sia già cominciata la ricerca del successore. Epperò, fino alla nomina del sostituto dell’ex manager – tra le altre cose – di Nike e Wilson, sarà il presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi ad assumere ad interim il doppio ruolo di presidente e amministratore delegato.
Detto questo, quella di Calvelli è stata una figura strategica all’interno di ATP. Il manager italiano, infatti, è stato fondamentale nel guidare l’organizzazione attraverso le sfide della pandemia globale e nello sviluppo e nell’esecuzione di OneVision, il piano strategico a lungo termine di ATP. Non solo. Lavorando a stretto contatto con Gaudenzi, Calvelli (per lui anche un passato da ex giocatore, nel 1990 aveva raggiunto la finale al Torneo Under 16 dell’Avvenire di Milano) ha avuto modo di supervisionare i cambiamenti trasformativi in tutto l’ATP Tour, tra cui un aumento storico dei compensi dei giocatori – ora più di 100 milioni di dollari in più nel 2025 rispetto al 2019 – e una crescita commerciale da record.
E proprio il presidente dell’ATP ha voluto dire la sua circa l’addio di Massimo Calvelli: “Massimo è stato un leader fantastico per l’ATP. La sua attenzione strategica e la sua instancabile etica del lavoro sono state fondamentali per navigare in un periodo complesso per il nostro sport, in cui abbiamo raggiunto una crescita senza precedenti. Gli sono profondamente grato per la sua leadership e il suo contributo, e gli auguro ogni successo per il prossimo capitolo“.
Queste, invece, le dichiarazioni di Calvelli al riguardo: “È stato un privilegio ricoprire il ruolo di CEO dell’ATP negli ultimi cinque anni. Sono orgoglioso dei progressi compiuti insieme e profondamente grato al team con cui ho lavorato. Con le nuove opportunità che mi si prospettano, me ne andrò con un senso di orgoglio e auguro a tutti i membri dell’ATP di continuare a ottenere successi nel cammino che ci attende”.