ru24.pro
UbiTennis
Март
2025
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31

WTA Indian Wells, Swiatek: “Il campo è ancora lento. Ho trovato un ottimo ritmo”

0

A Indian Wells la campionessa in carica Iga Swiatek ha superato agilmente, senza troppi problemi, il turno contro l’ucraina Dayana Yastremska 6-0 6-2. Per la numero 2 al mondo si tratta del 31° set vinto con il risultato di 6-0 nei WTA 1000. Al termine del match, la tennista polacca è intervenuta ai microfoni della conferenza stampa per parlare della partita.

D: Iga, congratulazioni per la vittoria di oggi. Raccontaci cosa pensi della partita.

Di sicuro sono contenta di com’è andata. Ero abbastanza fiduciosa fin dall’inizio. Ho continuato a fare le mie cose e sono contenta di aver potuto chiudere il match in modo così sicuro“.

D: Parlando della superficie, da quest’anno è stata rinnovata. Come ti sei sentita finora su questa superficie?

Credo che venga rinnovata ogni anno, ma quest’anno è stata un’azienda diversa a farlo. Penso che vada bene, è ancora un campo lento e che offre un rimbalzo spiccato. E’ difficile per me dirlo, soprattutto quando torni a giocarci dopo un anno intero. Si, certo, c’è una piccola differenza tra il campo centrale e i campi di allenamento, ma è quello che abbiamo nella maggior parte dei tornei. Non so perché, ma ad Indian Wells ricordo che era un po’ più uniforme la superficie sui campi di allenamento e sul campo centrale, ma non importa“.

D: Hai vinto 10 game di fila per iniziare la partita. Hai vinto 31 set 6-0 in questi WTA 1000. Com’è essere in gioco quando succede questo, lo slancio, l’adrenalina?

Di sicuro so di essere in un buon posto e sto andando nella direzione giusta. Mi sento piuttosto eccitata, ma dall’altra parte cerco di rimanere calma. Devo stare attenta che nel secondo set tutto può cambiare, perché è una storia diversa. Si riparte da zero in modo che anche l’altro giocatore possa aumentare il suo livello. Cerco sempre di esserne consapevole e di essere pronta per competere“.

D: L’altro giorno hai parlato di andare a una partita NBA. La mia domanda è: cosa ti ha attirato nella Bay Area? Era la prima volta che ci andavi? Quali altre attrazioni hai visto? Cosa hai pensato della Bay Area?

Penso che sia stato bellissimo. Vedere il ponte, non sapevo sarebbe stata una cosa così grande. Sapevo che era famoso e che tutti ne parlavano, ma non sapevo davvero il motivo, ma poi l’ho visto e ho capito. Era fantastico. Ho anche soggiornato vicino al Fisherman’s Wharf, quindi ho mangiato un sacco di buon pesce. Sono andata in questi posti dove alloggiavano tutti i musicisti, come Janis Joplin, Jimi Hendrix. Sono felice di non esser stata lì da sola“.

D: Tutti tendono a pensare che il tuo successo qui sia dovuto strettamente alla superficie, al modo in cui rimbalza la pallina, alla sua lentezza. Cos’è che ti aiuta a prosperare qui?

Non è mai solo una questione di superficie. Di sicuro la superficie aiuta, ma non è l’unica cosa. Devi comunque fare il lavoro. Sono sempre stata molto concentrata qui. A volte in questi tornei di una settimana non c’è tempo per allenarsi, ma qui ce l’ho sempre. So che mi sento a mio agio e ho trovato il mio ritmo anche fuori dal campo per recuperare bene. Immagino che sia un mix tra essere felice qui e avere una bella vita“.