ATP Indian Wells: Medvedev approfitta del ritiro di Michelsen, anche Paul e Griekspoor volano agli ottavi di finale
La giornata dedicata al terzo turno della parte alta del tabellone del singolare maschile del BNP Paribas Open si è aperta con le vittorie, arrivate praticamente in contemporanea, di Tommy Paul e di Tallon Griekspoor: l’americano – testa di serie numero 10 del torneo – ha eliminato sul campo 2 il campione del 2021 Cameron Norrie (29 anni, sprofondato al numero 77 de ranking mondiale) con il punteggio di 6-3 7-5 in un’ora e 33 minuti di gioco.
Paul, dopo aver chiuso il primo parziale grazie a quattro break in cinque turni di risposta, nel secondo si era portato rapidamente sul 4-2 30-0 per poi smarrire, per un attimo, la bussola tattica ed emotiva del match: Norrie ne approfittava immediatamente, conquistando dieci punti consecutivi e iniziando di conseguenza ad assaporare il sapore dolce del terzo set. Il semifinalista dello scorso anno – alla cinquantesima vittoria in carriera in un Masters 1000 – riusciva però a mantenere il sangue freddo e a ritrovare la prima di servizio, chiudendo la pratica dopo pochi minuti per 7-5. Negli ottavi di finale affronterà Daniil Medvedev: il programma del campo Centrale, infatti – dopo la facile vittoria di Tsitsipas ai danni di Berrettini – si è completato rapidamente a causa del ritiro di Alex Michelsen: il 20enne statunitense ha alzato bandiera bianca dopo un paio di game e dieci minuti di gioco per un problema di natura intestinale, lasciando via libera al russo, testa di serie numero 5 del primo Masters 1000 stagionale.
Nel frattempo, sul campo numero 4, Tallon Griekspoor (28 anni, numero 43 della classifica ATP) riusciva a dare continuità alla faticosa impresa con Zverev di un paio di giorni fa, superando la più classica delle prove del nove ed eliminando Giovanni Mpetshi Perricard (21 anni, numero 29 del ranking mondiale) con il punteggio di 7-6(3) 6-3 in un’ora e 17 minuti. Il francese è stato tradito da una prestazione scadente alla battuta: per lui solamente cinque ace (a fronte di altrettanti doppi falli) e il 51% di prime palle in campo. L’olandese dopo aver regalato il controbreak (quarto game) ha dominato il tie break del primo parziale mentre nel secondo set ha invece difeso lo strappo iniziale (3 a 1) con tranquillità e leggerezza, gestendo senza problemi il vantaggio: negli ottavi di finale per lui ci sarà il vincente del match tra Watanuki e Tiafoe.