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ATP Santiago, la finale sarà tra Djere e Baez: Cerundolo e Carabelli crollano al terzo set

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Alla fine a giocarsi la vittoria dell’ATP Santiago nell’ultimo atto del torneo saranno Sebastian Baez e Laslo Djere. Per l’argentino si tratta della seconda finale consecutiva dopo quella vinta contro Alejandro Tabilo col punteggio di 3-6 6-0 6-4.

Il serbo invece mette nel mirino il primo titolo di questo 2025 dopo essere arrivato fino in semifinale all’ATP Buenos Aires, perdendo solo contro il futuro campione Joao Fonseca. Baez invece è reduce dal successo a Rio e punta alla doppietta consecutiva.

L. Djere b. [1] F. Cerundolo 6-1 4-6 6-3

Dopo essersi affrontati a Buenos Aires nel 2020, vittoria del serbo in tre set, i due si sfidano cinque anni dopo a Santiago. Il primo set vede Cerundolo iniziare meglio, recupero li “15” di svantaggio nel primo game e arrivando ad ottenere una palla break, prontamente salvata da Djere. Il serbo fiuta il pericolo e alza i giri del motore, tanto da strappare il servizio all’avversario. Il secondo breakpoint è quello decisivo per il numero 103 al mondo. Forte del break conquistato, Djere ne mette a referto un altro portandosi sul 4-1. Cerundolo esce completamente dalla partita e subisce il terzo break, quello più pesante sia perché avvenuto solamente con un punto in battuta sia perché è quello del 6-1. Consapevole di dover cambiare tutto, Cerundolo riparte forte sfiorando il break subito. Poco dopo è il turno di Djere che vanifica un break point al quarto gioco. La svolta arriva al settimo game: Cerundolo breakka l’avversario dopo che Djere si era ritrovato 0-40. A quel punto l’argentino deve solo gestire i servizi, cosa che riesce a fare. Come mai prima d’ora, il terzo set vede un break in apertura, precisamente al secondo gioco in favore di Djere. Questo turbolento colpo di scena sembra non scalfire Cerundolo che continua a lottare, colpo su colpo, arrivando al break point sul 4-2. Ecco, quello che taglia le gambe a Cerundolo è proprio questa palla break sprecata. A quel punto Djere prede la fiducia necessaria per chiudere 6-3 al quarto match point, due in risposta e due al servizio.

[3] S. Baez b. C. Ugo Carabelli 6-1 3-6 6-2

Nel derby argentino trionfa il classe 2000. In un incontro andato in scena già quattro volte, tutte vinte da Baez, il campione in carica legittima il suo titolo superando l’ultimo ostacolo prima della finale. Ugo Carabelli scende in campo un po’ in ritardo dato che subisce un pesante break a 15, salvo poi ritrovarsi con due palle break consecutive, entrambe sprecate. La fiducia nei propri mezzi viene a mancare e Baez si porta addirittura 5-1 con un ulteriore break che chiude di fatto il set, ufficialmente concluso il game dopo con un nettissimo 6-1 in mezz’ora. Carabelli sa di dover cambiare marcia e lo fa subito con il break al secondo game che testimonia la sua voglia di far bene. Baez però non ci sta e si riprende il servizio sul 3-1. Subito dopo però arriva il controbreak di Ugo Carabelli, situazione che mette in discesa anche mentalmente il set per Camilo, che certifica il suo vantaggio per 6-3. Arrivati al terzo set, ad averne di più è Baez che al quarto game gioca un game quasi perfetto ottenendo il break del 3-1. Un servizio strappato che sembra quasi più una stampa del biglietto per la finale. Carabelli crolla e subisce il secondo break del set nonché il 6-2 decisivo.