ATP Dubai: subito fuori Rublev, passa Halys. Medvedev ok in due set, Auger-Aliassime elimina Bublik
È stata una giornata molto appassionante quella di oggi a Dubai. Le sorprese non sono mancate e dopo la clamorosa eliminazione di Alex de Minaur, c’è da segnalare quella di Andrey Rublev, reduce dalla vittoria di Doha, per mano di Quentin Halys oltre a quella di Alexander Bublik, vice-campione in carica qui a Dubai ma che quest’anno si è arreso subito nell’incontro durato tre set contro Felix Auger-Aliassime. Ottime notizie per Daniil Medvedev che dopo l’intossicazione alimentare di Doha, torna in grande spolvero con Struff.
[1] D. Medvedev b. J-L. Struff 6-4 7-6(4)
Dopo l’eliminazione con ritiro contro Felix Auger-Aliassime a Doha, Daniil Medvedev torna in campo a Dubai e lo fa molto bene superando Jan Lennard Struff in due set. Si tratta della quinta vittoria consecutiva contro il tedesco per il russo. Il primo set ha visto Daniil entrare bene in campo, strappare il servizio al tedesco al terzo game e rimediare alla sbavatura del gioco successivo, dove ha dovuto salvare un break point. Medvedev va vicino altre due volte al break (sul 2-2 e 4-2) e rischia la grande beffa al decimo game quando concede un 15-40. Struff però non riesce ad essere incisivo e getta alle ortiche le tre chance del 5-5 mentre Medvedev fa subito colpo con il set point convertito. Il secondo set offre tre occasioni di break per Medvedev, nessuna sfruttata. Struff dimostra la sua inferiorità a livello di valore continuando a concedere palle break, altre due nel quinto gioco, ma Daniil è parecchio generoso. L’incontro va al tiebreak dove il tedesco arriva molto stanco subendo cinque punti consecutivi. Medvedev gioca col fuoco e da 5-0 si porta a 6-4, ma il quarto match point è quello decisivo.
F. Auger Aliassime b. A. Bublik 7-6(7) 6(4)-7 6-3
Per la quinta volta i due tennisti si scontrano e il canadese si riporta in vantaggio nei testa a testa con il kazako ottenendo la terza vittoria. Il classe 2000 è stato abile ad ottenere il primo set nonostante un break iniziale e ad aver dovuto salvare un set point nel tiebreak. Curioso “caso VAR” nel momento clou che ha visto Auger lamentarsi (giustamente) che il raccattapalle abbia influito sulla sua mancata risposta. Messo alle spalle l’accaduto, Bublik però ha dimostrato di saper restare in gara nel secondo set, recuperando uno 0-40 e successivamente salvando una palla break. Seppur senza mai averne una, Bublik riesce a pareggiare sia il conto dei tiebreak vinti che di set. In quello decisivo, a fare la differenza, è la maggior freschezza del canadese che con un doppio break al quinto e nono gioco elimina il vice-campione della passata edizione. Un’eliminazione che brucia per il kazako, ma il passaggio del turno è stato meritatamente conquistato da Auger.
T. Griekspoor b. [Q] R. Safiullin 5-7 7-6(4) 7-6(1)
Dopo l’epica sfida andata in scena all’Australian Open 2024, terminata dopo quasi quattro ore al quinto set, il tabellone di Dubai vede sfidarsi nuovamente l’olandese e il russo. Dopo un primo set parecchio equilibrato e senza alcuna palla break, Griekspoor commette qualche sbavatura verso la fine e Safiullin è abile ad approfittarne. Nel secondo set la situazione è ben più movimentata e il russo si trova clamorosamente con tre match point consecutivi in risposta, ma Griekspoor resta a galla, la porta al tiebreak e chiude 7-4. Scottato mentalmente dalla tripla colossale chance di finalizzare il passaggio del turno, Safiullin fatica parecchio nel terzo e decisivo set dove Griekspoor domina al servizio e soprattuto al tiebreak: 7-1 il parziale che fa felice l’olandese.
[Q] Q. Halys b. [3] A. Rublev 3-6 6-4 7-6(5)
Una delle regole non scritte del tennis è che se arrivi vittorioso da un torneo, in quello successivo esci al primo turno. Anche se non c’è una prova scientifica, questo tipo di evento si è ripetuto a Dubai. Il campione di Doha infatti, Andrey Rublev, è stato abile a sbrigare il primo parziale in 31 minuti contro un Quentin Halys troppo carente a servizio. Il francese però non si è dato era vinto e ha cominciato a macinare gioco, restituendo un 6-4 che ha prolungato la sfida al terzo set. Qui l’equilibrio regna sovrano, anche se sul 5-5 Rublev spreca non una, non due, ma ben sei chance di break. La sfida va al tiebreak e dopo averne vinti parecchi a Doha, stavolta Rublev si arrende 7-5 con il terzo match point per Halys che è quello buono.
[5] U. Humbert b. J. Lehecka 6-3 6-0
Doveva essere una delle partite più equilibrate di giornata, ma dopo 1 ora e 9 minuti l’incontro era già bello che archiviato. Il motivo? Semplice, un Ugo Humbert scatenato e un Jiri Lehecka lontano parente di quello che era stato in grado di superare Carlos Alcaraz a Doha. Il francese nel primo set prima vanifica una palla break, poi ne salva due e infine breakka nel momento più importante, concedendosi il lusso di portarsi a casa due servizi per assicurarsi il set. Invece di una reazione, il secondo set ha visto un crollo evidente del ceco che con un sonoro 6-0 chiude qui la sua esperienza a Dubai. Sorride invece Humbert che ora sfiderà Tallon Griekspoor.
[Q] C. O’Connel b. [6] G. Dimitrov 6-0 RET
Altro giro, altro ritiro per Grigor Dimitrov. Il bulgaro si trova in una condizione fisica che fa piangere il cuore di molti appassionati del bel tennis. Dimitrov infatti è al terzo ritiro nelle ultime quattro gare dopo Brisbane e Australian Open, senza dimenticare l’eliminazione al primo turno di Doha. Grigor non entra mai in partita e il primo set termina addirittura 6-0 con appena il 42% dei punti con la prima di servizio per Dimitrov contro il 78% di O’Connell che surclassa l’avversario anche dal punto di vista dei punti vinti con la seconda (63% a 22%). Tanto meglio per l’australiano che dopo 25′ aveva già chiuso ogni discorso e adesso potrà assistere al match tra Gael Monfils e Matteo Berrettini per conoscere il proprio avversario.