ATP Rio de Janeiro, Zverev: “Sinner e Alcaraz migliori di me. Devo evolvermi per diventare il n°1”
Al Rio Open presented by Claro, la testa di serie numero 1 Alexander Zverev ha raggiunto i quarti di finale dopo aver eliminato il kazako Alexander Shevchenko in due set e due tiebreak.
In conferenza stampa, il numero 2 del mondo ha raccontato come adattarsi alle condizioni climatiche del Brasile non sia stato così facile da un punto di vista fisico: “Penso che il mio livello stia gradualmente migliorando” ha detto Sasha in conferenza stampa, “Storicamente, mi ci sono volute diverse partite per giocare un buon tennis sulla terra battuta, quindi sono soddisfatto dei miei progressi. Ciò che mi preoccupa un po’ è che il mio gomito potrebbe soffrire per l’elevata umidità qui. La palla è molto pesante, è difficile muoverla e questo non è il massimo per il problemi che sto avendo”.
Ma l’umidità del Brasile non è certo uno dei problemi principale di Zverev. Il tedesco sogna ormai da troppi anni di vincere un titolo del Grande Slam, oltre che diventare numero 1 del mondo. Jannik Sinner ha infranto il suo sogno poco meno di due mesi fa, in finale all’Australian Open, ma l’azzurro non è il solo a mettere in serie difficoltà Zverev nei momenti cruciali. Anche Carlos Alcaraz, numero 3 del mondo (quindi indietro di una classifica rispetto a lui), è un avversario ancora troppo difficile da battere per il tedesco che nel 2024, contro Carlos, ha perso la finale del Roland Garros: “Sapete tutti quanto io voglia diventare campione Slam e numero 1 al mondo” ha detto Zverev in conferenza, “So che per riuscirci dovrò combattere duramente con Alcaraz e Sinner perché ancora oggi ci sono cose che loro sanno fare meglio di me. Devo evolvermi in quegli aspetti per realizzare i miei sogni nel mondo del tennis”.
Zverev ha commentato anche la sconfitta al primo turno di Joao Fonseca nel torneo di casa. La nuova star del tennis aveva da poco vinto il primo titolo ATP all’Argentina Open di Buenos Aires, a 18 anni e mezzo: “Gli ho detto che è perfettamente normale perdere all’inizio della settimana dopo il tuo primo titolo”, ha detto Zverev raccontando di un incontro avvenuto dopo la partita di Fonseca. “Mi piace molto, come tennista e come persona. Sono convinto che raggiungerà la Top-5 della classifica, ma queste cose richiedono tempo, non c’è bisogno di affrettare i suoi progressi”.
E chi meglio di Zverev conosce l’importanza di avere pazienza senza mai perdere la speranza.