ULTIM’ORA – Jannik Sinner squalificato per tre mesi
È una notizia bomba quella che scuote il weekend del tennis e dello sport italiano. Jannik Sinner, infatti, ha accettato una squalifica di tre mesi da parte della WADA per il caso Clostebol. La sospensione del n. 1 del mondo parte dal 9 febbraio e terminerà alle 23.59 del prossimo 4 maggio. Sinner potrà tornare ad allenarsi soltanto a partire dal 13 aprile.
“L’Agenzia Mondiale Anti-Doping (WADA) conferma che è stato trovato un accordo per il caso di Jannik Sinner, con il giocatore che ha accettato un periodo di ineleggibilità pari a tre mesi […]” – si legge nel comunicato WADA, disponibile a questo link. Nonostante l’udienza fissata per il 16 e 17 aprile al TAS di Losanna, Sinner e la WADA (“al fine di arrivare ad un risultato giusto e appropriato”, si legge nel comunicato) hanno dunque raggiunto un accordo per questi tre mesi.
“La WADA accetta che Sinner non abbia voluto imbrogliare, che la sua contaminazione da Clostebol non ne abbia migliorato le prestazioni sportive e che sia stata causata da una negligenza dei membri del suo team, senza che lui ne fosse a conoscenza – prosegue il comunicato -. Ciononostante, un atleta è comunque responsabile delle negligenze del suo entourage: vista l’unicità di questo caso, una sospensione di tre mesi è ritenuta la soluzione più appropriata”.
Di conseguenza, Sinner salterà quattro Masters 1000 (Indian Wells, Miami, Montecarlo e Madrid) e tornerà in campo agli Internazionali d’Italia, prima del Roland Garros. Sinner ha il n. 1 del mondo garantito fino all’inizio della stagione su terra.