Caso Sinner, Kyrgios attacca: “Triste giorno per il tennis”. Wawrinka: “Non credo più nello sport pulito”
La squalifica di Jannik Sinner e… il solito Nick Kyrgios. Già, perché il tennista oceanico, attraverso dei tweet sulla piattaforma social X, non si è lasciato sfuggire l’occasione per dire la sua (come da mesi a questa parte, del resto) sull’annosa questione riguardante il numero uno del mondo. “Quindi la Wada esce allo scoperto e dice che sarebbe una squalifica di 1-2 anni. Ovviamente la squadra dei Sinners ha fatto tutto il possibile per andare avanti e accettare una squalifica di 3 mesi, senza titoli persi, senza premi in denaro persi. Colpevole o no? Triste giorno per il tennis. L’equità nel tennis non esiste.“. Ha sentenziato il tennista australiano nel primo post al riguardo.
Naturalmente, l’analisi di Kyrgios non si è limitata al tweet di cui sopra. L’atleta originario di Canberra, infatti, ha postato altre considerazioni in merito. “Conosco molti giocatori che in questo momento la pensano allo stesso modo, quindi vorrei organizzare degli spazi live la prossima settimana per poterne parlare. Restate sintonizzati per sapere quando sarà il momento esatto.“.
Insomma, la sensazione è che da qui in avanti i post dedicati da Kyrgios alla squalifica di Sinner, diventeranno sempre più numerosi. Poco più tardi, infatti, è arrivato anche il tweet di Stan Wawrinka, con cui Jannik si è spesso allenato (ultima volta un mese fa in Australia) che ha twittato: “non credo più nello sport pulito“.