WTA Doha, preview: Swiatek per spezzare il tabù Ostapenko, Alexandrova vuole stupire ancora
La giornata di venerdì 14 febbraio è quella delle tanto attese semifinali al primo WTA 1000 della stagione, il Qatar TotalEnergies Open 2025 di Doha. Tante le big uscite di scena nei primi turni, da Aryna Sabalenka a Coco Gauff, fino a Jasmine Paolini, per un tabellone da cui può uscire un’ulteriore sorpresa, se così può essere definita. Per come stanno le cose la favorita numero uno per il successo finale è la polacca Iga Swiatek, che comunque anche in caso di vittoria del torneo non riuscirà ad issarsi fino al n° 1 del ranking (avendo già vinto il titolo l’anno scorso non può guadagnare punti). Andiamo, dunque, a fare un’analisi più approfondita delle due sfide in programma nella capitale qatariota.
WTA Doha: Swiatek davvero favorita con Ostapenko?
La polacca Iga Swiatek è l’unica testa di serie sopravvissuta fino alle semifinali. Dopo il successo con Maria Sakkari all’esordio, per la verità, se l’è vista brutta con Linda Noskova, una delle avversarie più fastidiose per lei, riuscendo però ad uscire vincitrice da quel match e dalla sfida ad Elena Rybakina. Dall’altra parte della rete incrocerà una ritrovata Jelena Ostapenko. La lettone, come un rullo compressore, ha superato nettamente Aoi Ito, Jasmine Paolini e Ons Jabeur, faticando davvero solo al secondo turno contro Ljudmila Samsonova. Nel complesso, però, non ha perso nemmeno un set ed ha espresso un livello di tennis che la avvicina a quella dei tempi migliori.
Tutti questi elementi fanno da antipasto ad una semifinale dal tasso tecnico piuttosto elevato, anche se non è facile fare un pronostico. Nella valutazione, infatti, bisogna considerare altri aspetti. Innanzitutto la sconfitta di Iga Swiatek contro Madison Keys agli Australian Open 2025, che potrebbe averle lasciato qualche scoria ancora. E poi i precedenti, che dicono 4-0 a favore di Jelena Ostapenko, l’unica ad avere uno score positivo tra le tenniste che hanno affrontato la polacca almeno due volte in carriera. La lettone ha avuto la meglio a Birmingham nel 2019, ad Indian Wells nel 2021, a Dubai nel 2022 e allo US Open 2023. Incontro di difficile lettura, con un’unica certezza: lo spettacolo è assicurato.
WTA Doha: Alexandrova ed Anisimova sognano torneo e best ranking
La seconda semifinale, invece, mette di fronte due tenniste ritrovate, di cui forse qualcuno si era dimenticato, ma che hanno dimostrato nelle ultime settimane di avere tutte le qualità per poter competere. Da una parte Ekaterina Alexandrova, recente vincitrice dell’Upper Austria Ladies Linz 2025, che in una settimana ha vinto contro Emma Raducanu, Aryna Sabalenka, Elise Mertens e Jessica Pegula, qualificandosi al penultimo atto con pieno merito per quanto fatto vedere da un mese a questa parte. Dall’altra Amanda Anisimova, il cui cammino magari è stato leggermente meno complesso, ma che comunque ha messo in campo quella continuità e quella qualità che non si vedevano da tempo. Per la statunitense successi contro Victoria Azarenka, Paula Badosa, Leylah Fernandez e Marta Kostyuk.
Al di là dei precedenti, che ci dicono 1-1, anche in questo caso è complicato fare un pronostico. Per quanto si è visto nelle ultime settimane e per il cammino al Qatar TotalEnergies Open 2025, forse parte con un vantaggio minimo Alexandrova, anche se Anisimova ha tutte le carte in regola per qualificarsi alla finale. Per entrambe, comunque, un eventuale successo nel torneo varrebbe il best ranking. La russa andrebbe al n° 14, migliorando di una posizione la sua miglior classifica, mentre la statunitense classe 2001 si isserebbe al n° 18.