ATP Buenos Aires: Lajovic e Djere lanciano la Serbia, esce il campione in carica Diaz Acosta
La settimana appena iniziata ha portato l’ATP Tour 2025 finalmente sulla terra rossa, amata da molti tennisti e come di consueto si comincia a Buenos Aires, con l’IEB+ Argentina Open 2025, che ha visto già qualche sorpresa interessante. Il programma del day one si è aperto con il successo del serbo Dusan Lajovic, impostosi 7-6(8) 7-5 sul più quotato Roberto Carballes Baena. Primo set molto equilibrato con scambi di break a vicenda tra i due specialisti si questa superficie. L’iberico si è addirittura portato sul 5-2 e servizio, ma si è fatto sorprendere ed alla fine, nel tie-break conclusivo, ha ceduto il passo senza mai avere set point a disposizione. Stesso copione o quasi nel secondo parziale, dove il classe 1990 ha piazzato la zampata decisiva negli ultimi game, chiudendo al secondo match point a propria disposizione.
Serbia che festeggia doppiamente, perché nel secondo incontro Laslo Djere batte 6-3 6-3 Alexandre Muller, più in alto di lui in classifica, e porta a due il contingente del proprio Paese al turno successivo. Ineccepibile il 29enne esteuropeo, per altro proveniente dalle qualificazioni, che nel corso dell’intero incontro concede una sola palla break, magistralmente annullata. Non solo, perché si dimostra particolarmente cinico quando è lui ad avere le occasioni di piazzare il break e alla fine chiude in 1h 15′. Nel calderone ci finiscono gli 8 ace messi a segno e una percentuale ottima di punti conquistati con la prima (96%).
ATP Buenos Aires: Navone fa suo il derby argentino
Esce, invece, dopo una lunga battaglia di oltre due ore risoltasi nel terzo set, il campione in carica Facundo Diaz Acosta, superato in 3-6 6-2 6-3 in rimonta dal discontinuo brasiliano Thiago Seyboth Wild. Primo parziale conquistato senza particolari problemi da parte dell’argentino, che successivamente si inceppa, concedendo una serie infinita di palle break al suo avversario (11) ed esce di scena anzitempo. Questa sconfitta gli costa carissima, perché perde tutti i 250 punti che avrebbe dovuto difendere, crolla di 39 posizioni e virtualmente sarà al n° 114. Una classifica, questa, che non gli permetterà di essere di diritto nei tabelloni dei Masters 1000 e degli Slam. Infine il derby argentino, che ha visto il sempre sottovalutato Mariano Navone superare il connazionale Francisco Comesana 6-4 6-4: per la Nave al secondo turno ci sarà Holger Rune.