ATP Rotterdam, a tutto Bellucci: il riscaldamento bizzarro prima di De Minaur (LIVE alle 15 da Rotterdam)
Da Rotterdam, il nostro inviato
Di solito al sabato mattina uno preferirebbe riposarsi, ma Mattia Bellucci – per quanto non lo avesse certo preventivato pochi giorni fa – non potrebbe essere più felice di lavorare anche all’inizio di questo weekend. In tarda mattinata, dalle 11 alle 12, il 2001 lombardo si è scaldato sul Campo 3 del Rotterdam Ahoy, impianto che ospita anche quest’anno la 52esima edizione dell’ABN Amro Open e che trova sempre il gradimento dei giocatori. “Tornare qui è sempre bello, Rotterdam è il miglior torneo indoor dell’anno, ci sono tanti campi a nostra disposizione“, aveva detto Daniil Medvedev ad inizio torneo, prima di essere sorpreso da un Bellucci strabiliante.
Dopo essersi ripetuto anche contro Stefanos Tsitsipas, Bellucci ha raccontato di quanto non si aspettasse minimamente di poter arrivare in semifinale e che anzi, non era neanche lontanamente un obiettivo ad inizio torneo. Invece piano piano, vittoria dopo vittoria, Mattia si è issato fino al n. 68 live (ovviamente best ranking) mantenendo sempre il sorriso in campo e fuori. Dalle smorzate improvvise agli ace di seconda, fino ai tantissimi autografi che non era abituato a firmare, “ma ora cerco di farlo quanto più possibile”, come al termine del suo riscaldamento quando, come ieri, ha anche regalato qualche scatto ai raccattapalle).
Dopo aver provato i colpi da fondo per la prima mezz’ora con uno sparring, sempre con la solita t-shirt vintage extra large, nella seconda metà del riscaldamento Bellucci si è fermato con coach Chiappini (intervistato ieri in esclusiva) a provare tanti dritti, anche in chop, e soprattutto i servizi, che contro De Minaur dovranno essere molto precisi e incisivi. Il particolare divertente del riscaldamento è che Mattia non ha usato, come si fa di solito, i tubi di palline come bersaglio, bensì le sue amate sneakers (ormai troppo usurate per essere indossabili).
Il clima è sempre stato molto sereno e disteso, tra i tanti consigli tecnici di Chiappini e qualche immancabile battuta tra i due, prima della fine dell’allenamento in cui Mattia (scalzo) si è recato verso i suoi giovani nuovi tifosi. Appuntamento alle 15 – con il racconto del sottoscritto direttamente qui da Rotterdam live su Ubitennis – per sognare ancora contro Alex de Minaur.
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