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ATP Rotterdam, Bellucci inarrestabile: battuto Tsitsipas per la prima semifinale nel tour

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[Q] M. Bellucci b. [6] S. Tsitsipas 6-4 6-2

Nessuno dei big lo conosce, nessuno sta riuscendo a fermarlo. Mattia Bellucci continua la sua strage di tennisti all’ABN AMRO Open di Rotterdam. Dopo la straordinaria vittoria su Daniil Medvedev in tre set, anche Stefanos Tsitsipas ha dovuto deporre le armi con lo score di 6-4 6-2 in un’ora e venticinque minuti di tennis. Sesta testa di serie del torneo, l’ellenico è arrivato scarico dopo la maratona di tre ore giocata e vinta nella giornata di giovedì contro il tennista di casa Tallon Griekspoor. Nel match contro l’italiano ha lottato per un set, ma poi, viste le enormi qualità tecnico-tattiche dell’avversario, non ha saputo reagire con una benzina fisico-nervosa oramai in riserva.

Ineccepibile invece Bellucci, che sembra continuare a giocare su una nuvoletta contro chiunque. Non importano le classifiche, il campo in cui si giochi o l’avversario che c’è di fronte. Lui gioca, si diverte, fa impazzire gli avversari e vince. Prima semifinale ATP per lui, che sale così virtualmente al numero 68 ATP. Ancora niente penultimo atto per il greco in un torneo su cemento, risultato che manca dallo scorso febbraio nel torneo di Los Cabos. Quarta sconfitta per Stefanos contro tennisti italiani su venticinque incontri totali, e 18esimo insuccesso ATP su 28 match giocati su cemento contro tennisti mancini.

Quattro palle break concesse e anche annullate per l’azzurro, che con la seconda ha raccolto molti più punti del suo avversario (67% contro 39%). Ma, in generale, ancora una volta una partita intelligentissima da parte dell’italiano che, per la terza volta in questa settimana, non avrà nulla da perdere nel suo prossimo incontro. L’avversario sarà Alex de Minaur, terza testa di serie.

Primo set: Bellucci non disdegna il braccio di ferro da fondo e sfrutta le sue occasioni

‘Ready, play’ e Tsitsipas è subito in vena di regali dal lato del dritto. Concede quindi una palla break, ma rimette tutto a posto con i fondamentali e conquista l’1-0. È già tempo di medical timeout per il greco, dolorante alle dita del piede sinistro. Dopo essersi fatto dare un nuovo paio di scarpe (rimandato al mittente non si sa per quale motivo), il numero 6 del seeding rientra in campo e subisce un ottimo gioco in battuta di Bellucci, che tiene il suo primo turno a 15 nella sua 20esima partita in un tabellone principale di un torneo ATP. Trova profondità Tsitsipas nel sesto gioco e, complici alcuni gratuiti di Mattia, arriva a palla break. Qui, però, l’azzurro è coraggioso: cancella la chance avversaria e con tanto di discesa a rete si intasca il 3-3.

Ancora qualche errore di dritto di Bellucci, nel suo turno di battuta, fa arrivare l’ellenico ai vantaggi. Quest’ultimo si procura due palle break, ma il numero 92 ATP rimane concentrato, le annulla entrambe – nella seconda sferra un gran passante di dritto lungolinea – e rimane così in scia. È poi lui a rendersi pericoloso nel gioco in risposta. Alcuni gratuiti e scelte scellerate di Tsitsipas regalano tre opportunità consecutive al tennista lombardo. La prima non va, neanche la seconda, ma nella terza un dritto a sventaglio del numero 12 al mondo gli consegna il break e l’opportunità di servire per incamerare il primo set. Il nastro tradisce il nostro sul 30 pari del decimo gioco, concedendo dunque la palla del contro break. Un punto straordinario vinto da Bellucci, però, la cancella e poi con il servizio Mattia viene a prendersi il 6-4 dopo quarantanove minuti.

Secondo set: Tsitsipas finisce la benzina fisica e nervosa, Mattia continua a volare. Il successo è azzurro

Piuttosto nervoso l’ex numero 3 ATP a inizio seconda frazione. Parla con la racchetta, si lamenta dei suoi errori e Mattia nel mentre continua a disputare la sua gara. Praticamente perfetta. Ancora tre occasioni di break per l’italiano nel terzo gioco. È cinico Tsitsipas nell’annullarle, ma ai vantaggi Bellucci se ne guadagna un’altra che, questa volta, va a buon fine. Poco dopo conferma il break con intelligenza tennistica e sale 3-1. Le energie mentali e fisiche sembrano terminate per l’ellenico, falloso e poco lucido anche nel quinto game.

Ecco che infatti l’azzurro raddoppia, conquistando il secondo break del parziale e allungando 4-1. Errori su errori per Tsitsi, che pare non aver più troppa voglia e carburante per combattere. Cancella un match point nel settimo game, ma è solo un posticipare la resa. Mattia tiene il servizio a 0 e strappa il successo, ancora una volta da sfavorito, con lo score di 6-4 6-2.

[3] A. de Minaur b. [LL] D. Altmaier 6-1 6-4

È di nuovo semifinale per Alex de Minaur. Dopo aver raggiunto (e perso) l’ultimo atto nel 2024, il tennista australiano ha centrato ancora una volta il turno dei migliori quattro a Rotterdam. Il successo ai quarti di finale è arrivato per 6-1 6-4, in circa un’ora e mezza di gioco, contro il tedesco Daniel Altmaier, sfidato una sola volta in passato a livello di ottavi di finale nel torneo junior di Wimbledon 2016. Un’era geologica fa per questi due tennisti. Molti anni sono passati, ma la musica non è cambiata. Anche questa volta è stato il numero 8 al mondo – che con questa vittoria supererà Daniil Medvedev in classifica salendo quindi al settimo posto ATP – a spuntarla in due frazioni.

Ventiseiesima semifinale nel tour per Demon, che vede estendersi la sua trafila vincente (quasi immacolata) contro tennisti al di fuori della top 30 dallo scorso maggio. Al momento, infatti, si trova 29-1 e l’unica sconfitta è arrivata contro Hugo Gaston allo scorso torneo di Anversa. Prima semifinale ATP su cemento mancata quindi per il teutonico, che torna ad avere così un bilancio negativo (però per un giocatore della sua caratura, comunque positivo) contro tennisti top 10, ora 4-5. Nonostante un pessimo 48% di prime in campo, il 25enne aussie ha compensato con un’ottima conversione al servizio e in particolare il 64% di capitalizzazione con la seconda (l’avversario 33%) ha fatto la differenza.