ATP Rotterdam, Van de Zandschulp: “Alcaraz ha forse il miglior dritto del circuito” [ESCLUSIVA]

Dopo il clamoroso upset di New York, non riesce un nuovo miracolo a Botic Van de Zandschulp, sconfitto all’esordio all’ABN Amro Open di Rotterdam da Carlos Alcaraz dopo oltre due ore e mezza di battaglia. Al termine del match, prima delle tante domande in olandese, Botic si è concesso ai microfoni di Ubitennis.com e Ubitennis.net per un paio di dichiarazioni in inglese: di seguito le sue parole.

D. Il break ottenuto a fine secondo set ti ha influenzato all’inizio terzo?

VAN DE ZANDSCHULP: “No, non mi ha influenzato. Alcaraz ha servito molto bene, annullando le chance di break. Ho avuto una palla break ad inizio terzo set ma non l’ho sfruttata. Lui poi ha breakkato andando avanti 2-0, giocando dei punti incredibili. Quindi no, non sono stato influenzato dalla fine del secondo”.

D. Hai avuto occasioni per chiudere il primo set, ci sei andato vicino.

VAN DE ZANDSCHULP: “Sì, lui mi ha breakkato quando stavo servendo per il set. Dovevo vincere quel set, ma comunque ho giocato molto bene nel secondo. Carlos è numero 3 del mondo, ha vinto tanti tornei, 4 Slam… Non è mai facile servire per il set contro uno come lui”.

D. Dal campo si è visto come spesso hai cercato di forzare con il dritto contro il suo, quasi come fosse una battaglia su quella diagonale.

VAN DE ZANDSCHULP: “Penso che Alcaraz abbia tra i migliori, se non il miglior dritto del circuito. Quindi non penso sia una vergogna perdere contro di lui degli scambi sul quella diagonale. Penso sia stato bravo a conquistarseli, ma no, non è così grave perdere qui punti contro di lui”.

D. Quali sono le tue sensazioni per il resto della stagione?

VAN DE ZANDSCHULP: “Sono ancora a zero vittorie, non ho molta fiducia in questo momento ma sto giocando bene e spero di continuare a farlo per il resto della stagione”.

Giovanni Pelazzo, Ubitennis: Sia qui che a new York hai dato molto fastidio ad Alcaraz, quale parte del tuo gioco pensi dia più fastidio a Carlos?

VAN DE ZANDSCHULP: “Dovresti chiederlo a lui in realtà, probabilmente lui saprà risponderti meglio. Io mi limito ad tenere bene gli scambi, forse questo gli dà un po’ fastidio, ma non ne sono sicuro”.