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ATP Dallas: Shelton e Ruud convincono, Paul dà spettacolo. Vittoria in rimonta per Norrie

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Il torneo di Dallas si accende con le sue stelle più luminose. Nella notte sono scese in campo alcune delle teste di serie che ambiscono alla vittoria dell’ATP 500 texano. Andiamo a vedere quali sono stati i verdetti dei match giocati.

[4] B. Shelton b. A. Vukic 6-3 6-3

Ben Shelton ha iniziato in modo travolgente il suo torneo eliminando Aleksander Vukic con un doppio 6-3 in soli 63 minuti. Dall’alto di una percentuale impressionante di punti vinti con la prima (90%) l’americano non ha faticato ad imporsi sul giocatore australiano. Shelton non ha mai dovuto affrontare palle break in tutto il match. I break sono stati tre in tutto: uno nel primo (ottavo gioco) e due nel secondo (primo e ultimo game) sufficienti a Shelton per ipotecare il match.

“Riuscire a breakkarlo tre volte stasera è qualcosa che mi dà molta fiducia e mi fa guardare con ottimismo il resto del torneo, sentendomi davvero sicuro.” Queste le parole del 22enne di Atlanta che adesso attende di sapere chi sarà il suo sfidante tra Jaume Munar e Yunchaokete Bu. Shelton conduce 1-0 nei confronti diretti contro Munar, ma non ha mai affrontato il cinese.

[2] C. Ruud b. [LL] J. Duckworth 7-5 4-6 6-3

Casper Ruud ha superato l’australiano lucky loser James Duckworth, reduce dalla semifinale lo scorso anno a Dallas, 7-5 4-6 6-3 in 2 ore e 10 minuti. Un match certamente complicato per la seconda testa di serie che nel set decisivo, ha recuperato da 0/40 in due giochi di servizio. La performance al servizio di Ruud è stata eccellente, specie sotto pressione, dove ha salvato 10 delle 11 palle break affrontate.

Nel primo set il norvegese la spunta al fotofinish con il break nel dodicesimo gioco – al quarto set point utile. Nella ripresa Duckworth torna in carreggiata grazie ai 5 ace messi a segno conditi da una prestazione impeccabile al servizio (break decisivo nel decimo game). Nel terzo Ruud è tornato a fare la voce grossa spingendo con i colpi da fondo campo.

“Ho salvato molte palle break quando dovevo, il che è stato fondamentale, e ho giocato bene dietro al mio servizio nei momenti davvero importanti”, ha detto Ruud nel post partita. Ora il norvegese affronterà uno tra Roberto Carballes Baena o il qualificato americano Michael Mmoh.

[3] T. Paul b. [WC] J. Brooksby 6-7(6) 6-3 6-4

Vittoria in rimonta per Tommy Paul che batte il connazionale Jenson Brooksby 6-7(6), 6-3, 6-4, raggiungendo il secondo turno del Dallas Open.

Fatale nel primo set il tie-break, nonostante Paul abbia vinto più punti rispetto al connazionale (44 a 41), che ha avuto però il merito di difendersi meglio al servizio. Sono serviti tre set point a Brooksby per chiudere il tie-break, ma alla fine è riuscito a sfangarla per 8 punti a 6. Nella ripresa

Nella ripresa si assiste al colpo del torneo da parte di Paul: servendo sul 1-0, 30/0 Brooksby esegue un lob di rovescio che impegna Paul. Tuttavia, correndo verso la linea di fondo, la terza testa di serie realizza un incredibile passante no look colpendo oltre la spalla: vincente.

“Non ho quel colpo, non mi appartiene, ha detto Paul ad ATPTour.com, ridendo. “Oggi l’ho fatto, ma probabilmente me ne riesce uno su cinquanta.”

Il quattro volte campione ATP affronterà ora l’americano qualificato Ethan Quinn, suo grande amico. Infatti l’allenatore storico di Quinn, Brad Stine, è anche il coach che accompagna Paul nei suoi tornei.

C. Norrie b. [7] A. Michelsen 2-6 7-6 (1) 6-1

Altra vittoria in rimonta, stavolta tocca al britannico Norrie che sopravvive ad un gran primo set dell’americano Michelsen per imporsi 2-6 7-6 (1) 6-1 in 2 ore e 4′ di partita. Un primo set in cui lo statunitense fa paura in battuta: 88% di prime in campo; 93% di punti vinti con la prima, 100% con la seconda. Tradotto fanno due break sul finire di set per vincere 6-2.

Poi il giovane Michelsen deve subire il ritorno di Norrie, che nella ripresa serve meglio e si impone 7 punti a 1 al tie-break. Nel set decisivo il 20enne californiano è un disastro con la seconda palla – non vince nessun punto su 7 seconde – e si fa schiantare 6-1 con doppio break nel secondo e quarto gioco. Adesso per Norrie prossimo turno o con Reilly Opelka o con Alexander Shevchenko.