Il ritorno di Badosa e la relazione con Tsitsipas: “Voglio farla uscire dalla zona di comfort”
L’Australian Open 2025 ha segnato il ritorno di Paula Badosa ad alti livelli. La spagnola, dopo aver raggiunto la posizione numero 2 del ranking nel 2022, si era persa a causa di problemi fisici, uscendo addirittura dalla top 30. A Melbourne Badosa ha conquistato la prima semifinale Slam della sua carriera, lasciando per strada appena un set prima di perdere contro Aryna Sabalenka. Una rinascita fisica ma anche mentale, per una tennista che ha più volte ammesso di aver sofferto di depressione in passato, e che non può che derivare anche e soprattutto dalla relazione avviata nel 2023 con il tennista greco Stefanos Tsitsipas.
“Attraverso i miei consigli a lei, ho anche imparato cose su me stesso riguardo al tennis e a come vedo il campo e approccio il mio gioco. Mi spinge avanti”. Ha dichiarato il greco all’ATP prima del torneo di Rotterdam, in un percorso però non senza intoppi, i due si sono infatti beccati davanti alle telecamere nel corso del torneo. In un siparietto diventato poi famoso sul web Badosa si rivolgeva spazientita al fidanzato sugli spalti dicendo: “Vuoi la racchetta?“.
Ma attraverso quei momenti di difficoltà la spagnola è riuscita a dare il suo meglio: “Abbiamo avuto conversazioni dure durante il suo percorso. Ero severo con lei perché non volevo essere troppo morbido. Perché in questo tipo di circostanze, lei ha imparato a giocare a modo suo. Ma sento che c’è un grande potenziale in lei. Ci sono stati momenti nel passato in cui lei non giocava al meglio delle sue possibilità. Non se ne rendeva conto perché era bloccata nella sua zona di comfort. Ma quello che sto cercando di aiutarla a fare è uscire dalla sua zona di comfort e renderla più pericolosa in campo.”
Per Stefanos Tsitsipas questo non è sicuramente il miglior momento tennisticamente parlando. Il greco ha vissuto infatti un 2024 buio, ma i successi di Badosa gli hanno dato nuove motivazioni: “Ho pensato: ‘Se lei può farlo, perché io non posso?’ È così che la vedo. Ho imparato molto da questo percorso su come arrivare a una semifinale di un Grand Slam. Mi sono sentito privilegiato di poterle dare qualche piccolo consiglio per aiutarla nel suo percorso verso le semifinali. Lei mi ha dato la libertà di dare qualche feedback e suggerimento.”
“Mi ha ispirato vederla eseguire il suo gioco perché mi insegna come comportarmi quando mi trovo in quella situazione. Sento che ha molto rispetto per quello che ho da dire. Sono davvero felice di avere una relazione come questa, in cui posso scambiare idee e operare su una scala diversa rispetto a quella su cui solitamente agisco.”