Australian Open, doppio femminile: trionfano Siniakova/Townsend. 2° Slam in coppia dopo Wimbledon 2024

Giunti alla quindicesima ed ultima giornata dell’Australian Open 2025, è tempo di assegnare gli ultimi due titoli ancora vacanti: dopo che a laurearsi campioni Slam di Melbourne sono stati rispettivamente nel doppio misto la coppia di casa Peers/Gadecki, nel singolare femminile Madison Keys e nel doppio maschile – ahi noi! – i vincitori dell’ultimo Wimbledon Heliovaara/Patten, ne mancano ancora un paio da distribuire nella terza e conclusiva domenica del torneo.

La finalissima del singolare maschile, attualmente in corso, ci interessa da vicino ma prima dello scontro tra i primi due giocatori del ranking mondiale, è andata in scena la partita che valeva il titolo di specialità femminile: a trionfare è stata la coppia n.°1 del seeding, Katerina Siniakova e Taylor Townsend hanno difatti sconfitto Jelena Ostapenko e Su-Wei Hsieh per 6-2 (4)6-7 6-3 in 2h29‘ di gioco. La partita si sarebbe potuta concludere anche in due set visto che Katerina e Taylor per ben de volte sono state avanti di un break nella seconda frazione, servendo anche per il match sul 5-4 prima di subire il secondo contro-break – ai vantaggi e al quarto break point offerto nel game.

In semifinale, Siniakova/Townsend avevano eliminato Andreeva/Shanaider – che a loro volta erano state protagoniste dell’eliminazione della coppia d’oro Errani/Paolini – mentre Ostapenko/Hsieh avevano avuto la meglio delle ‘Maestre’ in carica Drabrowski/Routliffe.

Un ultimo atto di altissimo livello, dato che in campo figuravano oltre alla coppia n.°1 anche la n.°3 del tabellone e soprattutto 4 Top Ten di specialità con un passato da Top 5 di cui 2 Regine del Ranking – Siniakova lo è ancora (Best Ranking: n.°1 Katerina e Hsieh ma ora n.°6, Ostaspenko n.°4 ma adesso n.°8, n.°5 Townsend).

Subito, dunque, un grandissimo risultato per il duo ceco-statunitense nel primo Major della stagione: si tratta del secondo Slam vinto assieme, dopo Wimbledon 2024. Per la ventottenne ceca, n.°1 del mondo di doppio, questo terzo successo personale in Australia rappresenta il raggiungimento di un duplice traguardo di eccezionale prestigio. Nella bacheca di Katerina è infatti il 10 alloro Slam: perciò, raggiunge la doppia cifra di tornei dello Slam. Inoltre realizza la tripletta in terra aussie, dopo aver conseguito già le vittorie del 2022 e del 2023 in coppia con la sua storica compagna Barbora Krejcikova. Con la connazionale, campionessa in carica in singolare dei Championship, ha conquistato 7 Slam (2 Australian Open, 2 Roland Garros, 2 Wimbledon e lo US Open 2022), più le Finals del 2021 e l’oro olimpico a Tokyo 2020. Oltre alle sette sinfonie tutte in salsa Cechia e alla doppietta al fianco di Taylor, la nativa di Hradec Kralove ha vinto anche l’Open di Francia dello scorso anno insieme a Coco Gauff.

Al contrario, il conteggio nel palmares della mancina di Chicago balza solamente a quota 2 Major vinti: anche se, è giusto sottolineare che prima di sbloccarsi a Church Road Taylor avesse comunque già disputato 2 finali, perdendole nel 2022 a New York in coppia con Caty McNally proprio contro Krejcikova/Siniakova e un anno più tardi a Parigi in accoppiata con Leylah Fernandez per mano della cinese Xinyu Wang e di colei contro cui si è presa la rivincita nel match odierno: la taiwanese Su-Wei Hsieh. La classe ’86 di Kaohsiung è un’autentica campionessa delle disciplina. In carriera ha trionfato per ben 7 volte in uno Slam, riuscendo a vincere l’Open d’Australia del 2024 ad undici anni di distanza dal suo primo successo in un Major (Wimbledon 2013). L’anno successivo a quel trionfo londinese vinse sempre in coppia con Shuai Peng il primo dei suoi 2 Roland Garros (il secondo vinto nel 2023 con Wang) battendo in finale Errani/Vinci. In totale è stata vincitrice a Church Road per 4 volte, tuttavia non è mai sinora riuscita a completare il Career Grand Slam fermandosi in semifinale (2013 e 2023) allo US Open.

Per Ostapeko/Hsieh il torneo finisce senza dubbio con l’amaro in bocca ma altresì con la soddisfazione di aver creato un sodalizio in grado di ottenere risultati e piazzamenti importanti: infatti la lettone e la trentanovenne di Taiwan hanno cominciato a giocare assieme da pochissimi mesi, dopo le rispettive rotture con Elise Mertens e l’ucraina Lyudmyla Kichenok. Per cui possono ritenersi più che soddisfatte, anche se in particolare Jelena esce dal torneo piuttosto amareggiata: per lei è la seconda finale consecutiva persa in Australia, l’anno scorso fu sconfitta negli incastri della vita – guardate un po’ – da Mertens/Hsieh.

Il primo Slam in doppio della carriera non è però tardato ad arrivare per la nativa di Riga, a settembre 2024 ha alzato al cielo il trofeo di Flushing Meadows in coppia con Lyudmila superando Mladenovic/Zhang. Grazie allo Slam conseguito, da lunedì 27 gennaio Taylor salirà di due posizioni in classifica assestandosi ai piedi del podio, migliorando così anche la sua miglior classifica di sempre come doppista. Mentre tra finaliste, salirà di tre Jelena assestandosi al n.°5 e ritornando a meno uno dal suo best.