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ATP Finals, Ruud: “Sinner ha la pressione di giocare in casa, ma dimenticato come si perde”

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La grande sorpresa delle Nitto ATP Finals 2024 è senza alcun dubbio Casper Ruud. Il norvegese, in un girone con Zverev e Alcaraz, è riuscito a passare il turno come secondo, raggiungendo le semifinali qui a Torino per la terza volta su altrettante apparizioni. Dunque che su questi campi il norvegese si trovi a proprio agio è evidente, la sorpresa è dovuta al difficile periodo che stava ultimamente attraversando.

A tal proposito, in una conferenza stampa popolata dai pochi coraggiosi giornalisti rimasti, Ruud ha provato a fornire una spiegazione alla crisi di risultati post US Open e soprattutto al riscatto torinese: “L’estate è stata un po’ impegnativa a causa di alcuni problemi di salute. Onestamente, non è che questa settimana mi senta molto meglio fisicamente rispetto a due settimane fa. Non so esattamente come o perché riesco a vincere le partite qui e nelle ultime settimane non riuscivo. Forse pensavo troppo alle ATP Finals, a cercare di qualificarmi. In un certo senso è stata anche una pressione. Ero in una buona posizione, ma nelle ultime settimane non è andata bene. Quando sono arrivato qui, potevo giocare liberamente e senza troppa pressione. L’obiettivo principale ad inizio anno è essere qui. Sono riuscito a raggiungerlo, e quando riesci a raggiungere i tuoi obiettivi, è più facile giocare liberamente. Dopo giugno la situazione era davvero buona. Credo di essere stato il numero 3 o 4 della Race, poi sono calato nella seconda parte dell’anno. In un certo senso è un po’ stressante, pensare a questo mentre si giocano le partite non è il massimo. Quando gioco ora, non ho bisogno di pensarci perché siamo qui. Non è che questa settimana sono un nuovo Casper rispetto alla settimana scorsa o alle due settimane precedenti. Il tennis è fatto di piccoli margini. Nelle ultime settimane non erano a mio favore, ma ora lo sono“.

Ruud che, spensierato come sostiene di essere, affronterà nella semifinale della sessione serale Jannik Sinner. Da sfavorito, avendo tra l’altro vinto un solo titolo sul cemento e non aver mai fatto semifinale su un campo indoor se non alle ATP Finals: “Domani è un nuovo giorno. Qualsiasi cosa sia successa in passato non significa che domani o in futuro non possa andare meglio. Domani giocherò con Jannik, che oggi ha avuto un giorno di riposo. Probabilmente si è preparato al meglio, e in un certo senso so che forse è un po’ avvantaggiato perché oggi ho giocato ed era tardi. Ma ogni partita è aperta: andrò in campo da sfavorito, lui è il favorito. Ma ha anche più pressione sulle spalle, gioca in casa. Conosco la sensazione che si prova a volte giocando un match importante in casa, ma non sembra che la cosa lo preoccupi troppo. Onestamente, sembra che abbia dimenticato come si perde. Vediamo se domani riuscirò a mettere in campo qualcosa che possa fare la differenza. Sinner attualmente è il miglior giocatore del mondo, per tutto l’anno è stato così in termini di livello e di risultati. Io farò del mio meglio e spero di avere qualche piccola opportunità“.

Anche una piccola opportunità ormai sembra difficile da ottenere contro Sinner, che sui campi rapidi è stato pressoché imbattibile in questo 2024. Campi che Ruud non proprio predilige, erba in primis. Ma chissà che un altro grande risultato qui a Torino non possa dargli maggiore fiducia: “In questo momento non sto pensando molto all’erba (sorride). Vedremo l’anno prossimo. Ho detto apertamente che di solito non gioco molto sull’erba, non gioco molti tornei prima di Wimbledon. La decisione si basa esclusivamente sul fatto che giochi molti tornei sulla terra battuta e, se faccio bene, gioco molte partite. L’unico vero momento di relax per me sono le settimane che precedono Wimbledon, perché dopo Wimbledon ci sono tornei che mi piace giocare in Europa. E ovviamente anche l’anno prossimo dovremo iniziare una settimana prima in Canada e negli Stati Uniti. Tuttavia, questo risultato mi darà tanto fiducia per domani quanto per l’anno prossimo. Questa settimana ho battuto due ottimi giocatori, vediamo cosa riuscirò a fare domani. Ma non ho intenzione di dire che sono una specie di specialista dei campi veloci o altro. Se si guarda alle ultime settimane, non sono state molto buone, invece questa settimana le cose hanno funzionato“.