Dai pro Pal ai pro Caos, una giornata di ordinaria follia: devastazioni al grido “bruciamo tutto” per Flotilla (video)
Finita l’avventura della Flotilla, inizia la devastazione dei pro Pal e degli antagonisti in tutta Italia. Iniziata alla prima notizia dell’intervento dei militari israeliani per interrompere la navigazione della Global Sumud Flotilla e poi proseguita notte e giorno, fino a sera. Dall’alba al tramonto. Un giovedì di ordinaria follia che proseguirà domani, venerdì, con la paralisi promessa in tutta Italia per lo sciopero generale. I pro Pal gettano la maschera e diventano i Pro caos. Si coagulano diversi antagonismi: quello rosso dei bravi ragazzi dei collettivi e dei centri sociali, che si saldano ai movimenti pro Palestina e pro Flotilla, raggiungendo studenti e collettivi. Ai quali – per non far mancare alcun ingrediente di protesta anti governativa – si aggiungono i sindacati Cgil e Usb. Che hanno annunciato lo sciopero generale per la giornata di venerdì. Landini fa il condottiero di questa chiamata alla piazza. Il primo obiettivo dei pro Caos erano state le stazioni ferroviarie. Occupata quella di Napoli Centrale, chiuse quelle di Roma Termini e Torino. Dal “blocchiamo tutto” a “bruciamo tutto” è stato un attimo. Le immagini delle fiamme nelle vie di Genova sono sconvolgenti. (video). Una barbarie. Di fatto i centri di molte città, le scuole gli atenei sono già in ebollizione. Il tutto mentre la politica persegue la via diplomatica per poter giungere a una pace.
Una giornata di ordinaria follia per Flotilla
Una giornata di ordinaria follia. “Oggi tutto chiuso! Scuole e università vanno a prendersi la stazione”, è l’annuncio pubblicato nelle storie Instagram da parte dell’account del Collettivo universitario autonomo (C.u.a) di Bologna. Nel video pubblicato insieme alle parole si vedono i manifestanti in corteo procedere lungo i viali a Bologna. Il classico lancio di fumogeni. La Questura di Bologna parla di “un gruppo di circa 500 manifestanti cha fatto accesso al piazzale della stazione Centrale di Bologna con l’intento di entrare all’interno. Gli accessi sono stati chiusi dal personale della Polfer. I manifestanti sono avanzati fino ad arrivare a contatto con le Forze dell’Ordine rendendo necessario il loro respingimento con una carica di alleggerimento”. Cosa c’entra tutto questo con gli aiuti umanitari a Gaza, con la costruzione della pace? Sono stati smascherati nei loro intenti pro Caos, da premier e governo, ma la voglia di menare le mani è altissimo.
Da pro Pal a pro Caos: aeroporti, porti e scuole bloccati: antagonisti scatenati
Aeroporti presi d’assalto. Non meno incendiario il clima che si respira a Torino: studenti liceali e universitari hanno occupato la pista di atterraggio e decollo dell’aeroporto di Caselle. Anche un gruppo di manifestanti della galassia pro Pal ha dato manforte arrivando in bicicletta nei pressi dell’aeroporto, riuscendo poi a entrare a piedi nello scalo tagliando le reti e occupando una delle piste. Momenti di tensione si sono registrati quando le forze dell’ordine hanno respinto fuori dalla pista i manifestanti per fare in modo che i voli ripartissero. Ci mancavano gli attivisti di Extinction Rebellion che hanno bloccato l’ingresso all’Interporto di Padova, mettendosi di traverso alla corsia di accesso dei tir. Anticipando quello annunciato dal centro sociale Pedro per domani. Il blitz a sostegno della Flotilla segue quelli già in corso in città con l’occupazione del dipartimento di Sociologia e la sede del Beato Angelico dell’università.
A Roma scontro tra pro Pal e un gruppo ebraico
Fatti gravi sono accaduti a Roma al liceo Caravillani. Diverse persone sono state identificate dalla polizia per quanto avvenuto durante la ricreazione nel cortile del liceo: un gruppo di studenti ha intonato dei cori pro Palestina. A quel punto alcuni membri della comunità ebraica che si trovavano nel tempio vicino- che ha il cortile in comune con quello della scuola- si sono avvicinati ed è scoppiata una discussione animata con momenti di tensione. Di fatto una provocazione dei manifestanti pro Pal. Non una città si salva dal contagio pro Caos. Da Roma a Padova, da Ancona a Venezia, da Bari a Milano, da Lecce a Firenze, passando per Messina, Bologna, Trento, Verona, Parma, Urbino, Pavia e Modena: aule occupate, facoltà aperte, presidi e iniziative si stanno moltiplicando per Flotilla: “Siamo l’equipaggio di terra”, recitano gli slogan. Le occupazioni in corso sono solo l’ìnizio, minacciano. ” Siamo in movimento, e non ci fermeremo”. Aspettando venerdì, un’altra giornata di passione.
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