ru24.pro
Secolo d'Italia.it
Октябрь
2025
1 2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31

Tajani alla Camera: “Gli italiani stanno bene. L’Italia in prima linea per la pace, ora non dividiamoci”

0

Un intervento a tutto campo quello del ministro degli Esteri Antonio Tajani durante l’informativa alla Camera sul Medioriente e il piano Trump per il cessate il fuoco. Dalla ricerca di un percorso di pace al ruolo italiano nello scacchiere internazionale fino al dossier Flotilla. “Al momento sarebbero 22 gli italiani fermati. Continuiamo a monitorare la situazione. Su mie istruzioni, il Consolato a Tel Aviv e il Consolato Generale a Gerusalemme assisteranno tutti gli italiani”, ha detto Tajani.

Tajani alla Camera: gli italiani stanno bene, già domani i primi rientri

“Già da questa notte i due Consolati sono in contatto con i legali dei cittadini italiani imbarcati. Secondo le informazioni disponibili, raccolte attraverso l’Unità di Crisi, che sta seguendo passo dopo passo la situazione, tutti i nostri connazionali sono in buone condizioni”. Tajani ha poi sottolineato che gli abbordaggi sono stati pacifici e senza violenze. “Già da venerdì (domani, ndr) – ha detto – potrebbero avvenire le prime partenze degli attivisti fermati da Israele. Soprattutto per chi accetterà di lasciare volontariamente Israele. Per chi rifiuterà l’espulsione immediata, sarà necessario attendere il provvedimento di respingimento dell’Autorità giudiziaria israeliana. Che potrebbe richiedere 48-72 ore”.

Il percorso di pace non sarà facile, ma l’Italia è pronta

Poi riflettori puntati sul percorso di pace, che “non sarà facile” ma l’Italia è pronta a fare la sua parte. “Se tutti i protagonisti, Stati Uniti, Israele, Paesi arabi responsabili e la stessa Autorità Palestinese avranno la forza e la lungimiranza di percorrerlo fino in fondo, potrebbe essere la svolta che cambia la storia del Vicino Oriente”. L’inquilino della Farnesina ha ribadito l’impegno dell’Italia per il piano di pace degli Stati Uniti. “Il dialogo avuto col ministro degli Esteri della Turchia e del Bahrein aveva in oggetto questo”, ha sottolineato. “Sappiamo che è difficile, stiamo lavorando perché si convinca Hamas ad accettare la proposta. L’orientamento è favorevole con alcuni correttivi. Per noi è stato un impegno molto forte”.

“Spero in una coesistenza pacifica, ma è presto per sognare”

“L’Italia dal primo giorno ha scelto di operare con concretezza, senza proclami, senza provocazioni, senza gesti controproducenti, con due obbiettivi chiarissimi. Favorire la de-escalation, mantenendo un dialogo costante e sereno con tutte le parti. E contenere per quanto possibile le sofferenze della popolazione civile”.

La carneficina nella Striscia di Gaza deve finire

Sul piano di pace – ha ribadito – l’Italia è pronta a fare la sua parte. “Lo ha confermato domenica scorsa il presidente del Consiglio in un colloquio telefonico con il presidente degli Stati Uniti. Io stesso l’ho detto più volte, anche in quest’Aula”. Poi arriva la condanna netta della carneficina in atto a Gaza. “La crisi umanitaria nella Striscia, lo abbiamo detto più volte, è inaccettabile. Questa carneficina deve finire”. E ancora: “Come saremo sempre amici del popolo palestinese – ha scandito Tajani – così siamo amici del popolo di Israele. Non permetteremo mai che sia messa in pericolo una grande democrazia, che sia messo in pericolo lo Stato creato dai sopravvissuti di Auschwitz e del Ghetto di Varsavia”.

Abbiamo chiesto a Israele di non infierire sulla popolazione inerme

“Abbiamo chiesto però a Israele di mettere fine – ha detto ancora  il vicepremier – alla violazione del diritto internazionale umanitario. Di non infierire su una popolazione inerme e incolpevole. Gaza non è Hamas, i palestinesi non sono Hamas. Purtroppo queste nostre richieste sono state disattese. Gli abitanti di Gaza, usati come ostaggi o come scudi umani dai terroristi, hanno subito in modo drammatico gli effetti dell’azione militare di Israele che è andata ben al di là del diritto all’autodifesa”.

Se devo scegliere tra violenti e poliziotti, scelgo gli ultimi come Pasolini”

In sede di replica Tajani ha affrontato il tema degli scontri di piazza. “Se devo scegliere tra i violenti che attaccano i poliziotti ed i poliziotti, scelgo i poliziotti, come faceva Pier Paolo Pasolini”

Scintille tra 5Stelle Lega e Fratelli d’Italia sulle piazze

Nel corso dell’informativa sono volate scintille in Aula tra parlamentari grillini Lega e FdI., Il capogruppo dei pentastellati Riccardo Ricciardi ha rivendicato la sua presenza nelle piazze (“non vedevate l’ora che assaltassero questi palazzi, invece è stata una manifestazione di indignazione”). Immediata la risposta di Lega e Fratelli d’Italia contro chi incendia le piazze.

Le due risoluzioni della maggioranza, in una c’è la firma di Azione

Due le risoluzioni della maggioranza: una molto snella. Si chiede l’appoggio al piano di pace presentato da Donald Trump. In calce alle firme anche quella di Matteo Richetti, di Azione. L’altra (firmata da tutti i partiti di governo) più articolata contiene undici impegni rivolti al governo. Tra questi il sostegno al piano di pace Usa, il riconoscimento della Palestina condizionato all’esclusione di Hamas, la demilitarizzazione della Striscia; la garanzia di un rientro sicuro degli attivisti della Flotilla.

L'articolo Tajani alla Camera: “Gli italiani stanno bene. L’Italia in prima linea per la pace, ora non dividiamoci” sembra essere il primo su Secolo d'Italia.