ru24.pro
Secolo d'Italia.it
Февраль
2025
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22
23
24
25
26
27
28

Capezzone li fa fuori in 60 secondi: “Conte e il Pd dopo banchi a rotelle e superbonus si vadano a nascondere” (video)

0

Daniele Capezzone scatenatissimo e definitivo a Rete 4, nel corso della trasmissione 4 di sera, condotta da Paolo Del Debbio. Sotto gli occhi di una esterrefatta Simona Malpezzi del Pd e dell’ex senatore dem Carlo Cottarelli. Il direttore editoriale di Libero commenta le esternazioni del presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che aveva attaccato il governo. E lo fa a modo suo, con un pirotecnico intervento.

 

Capezzone si scatena, Del Debbio gongola

«Quando io vedo Giuseppe Conte che urla “vergogna” e gli si scompiglia pure la pochette, è lo stesso Giuseppe Conte dei banchi a rotelle? Vorrei saperlo. È lo stesso Conte del superbonus? Duecento miliardi di buco? Era al governo con l’attuale sindaco di Roma, Roberto Gualtieri che teneva i conti, il ministro dell’Economia. Il primo provvedimento del superbonus, così ridiamo tutti, avevano stimato per il primo anno 50 o 60 milioni di costi. Cioè un caffè. È finita a duecento miliardi di buco, 7 miliardi al mese di buco e ancora parlano questi dei cinque stelle e del partito democratico? Ma dovrebbero andarsi a nascondere in un tubo, in un grande gasdotto e sbucare in Azerbaijan». Uno show che vede il conduttore Paolo Del Debbio gongolare sotto gli occhi degli zittiti esponenti e opinionisti del centrosinistra.

Gli ascolti tv di Del Debbio

Per quanto riguarda invece i talk show, Del Debbio ha più di una ragione per gongolare. Dritto e rovescio su Rete 4 con ospite il leader del M5S Giuseppe Conte ha interessato 888.000 spettatori (6.1%). Paolo Del Debbio vince quindi di pochissimo la sfida con Corrado Formigli, che con Piazzapulita su La7 ha raggiunto 854.000 spettatori (6%).

L'articolo Capezzone li fa fuori in 60 secondi: “Conte e il Pd dopo banchi a rotelle e superbonus si vadano a nascondere” (video) sembra essere il primo su Secolo d'Italia.