Al Festival impazza il toto-tormentone: “Cuoricini” parte favoritissimo (video)
Un Festival tra canzoni ed emozioni poiché Sanremo con la musica e lo spettacolo rappresenta la vita e il successo di questa edizione di Carlo Conti sta nell’offrire il giusto mix con momenti per riflettere o per ridere, per ballare o per pensare, da “Quando sarai piccola” di Cristicchi a Bianca Balti, dal pianista prodigio Alessandro Gervasi al Teatro Patologico di Dario D’Ambrosi, per non parlare del Papa o delle battute di Nino Frassica e di Katia Follesa, ma Sanremo è anche tormentoni musicali che ti entrano in testa e non se ne vanno più.
“Tu mettevi solo Cuoricini”: la canzone è già nelle orecchie
Senza dubbio il tormentone 2025 è “Cuoricini” dei Coma Cose, un duo musicale che è anche un duo nella vita. Una canzone che potrebbe sembrare un brano facile facile per via di quei “Cuoricini” che ti entrano subito in testa e non se ne vanno più, mentre invece è un brano che fa riflettere che si presenta come un pugno nello stomaco per le coppie di tutte le età alle prese con le distrazioni offerte dai social (“Un divano e due telefoni / È la tomba dell’amore / Ce l’ha detto anche un dottore… io che ti parlavo / E tu nemmeno ti mettevi ad ascoltare / Tu mettevi solo / Cuoricini, cuoricini / Pensavi solo ai cuoricini, cuoricini / Stramaledetti cuoricini, cuoricini”).
Ci sono artisti che sono facilmente riconoscibili perché hanno un timbro di voce caratteristico per cui se non presentano qualcosa di particolare, confermano il loro “marchio di fabbrica”. Ad esempio Noemi quest’anno in gara con “Se t’innamori muori” e Irama con “Lentamente” (per entrambi tra gli autori c’è Blanco, mentre per Noemi c’è anche Mahmoud). Irama canta di come una coppia distrugge il proprio amore, con il passare del tempo, ognuno con le sue responsabilità (“È meglio fare l’amore se l’amore è un incendio… Non te ne accorgi che hai distrutto tutto lentamente / Ho distrutto tutto lentamente… Lentamente si sta spegnendo / Ogni fottuto sentimento).
Gabbani stavolta non colpisce al primo ascolto
Un altro artista toscano è Francesco Gabbani che però stavolta non ha “colpito” al primo ascolto, come avvenuto con altri suoi successi. Non c’è l’ironia graffiante, ma una positiva riflessione esistenziale. “Viva la vita” è un invito a vivere sempre pienamente (“Viva la vita così com’è / Viva la vita questa vita che / È solo un attimo / Un lungo attimo / Viva la vita finché ce n’è / Viva la vita questa vita che / È solo un battito / Un lungo battito… Ma in fondo tu lo sai quello che sento / È vivere davvero ogni momento”).
Stasera poi tocca ai duetti per vedere chi vincerà quello che viene considerato un titolo di consolazione. Non a caso l’anno scorso vinse Geolier con Gigi D’Alessio & co anche se la migliore era stata Angelina Mango con la straordinaria e intensa interpretazione di “Rondine” del papà, lo scomparso Pino Mango.
Stavolta grande curiosità per Giorgia con Annalisa per “Skyfall” di Adele, Lucio Corsi con Topo Gigio per “Nel blu dipinto di blu”, Cristicchi con Amara per “La cura” e soprattutto per Fedez con Marco Masini per “Bella stronza”, dato che hanno annunciato delle strofe aggiunte dal rapper al testo originario e tutti a chiedersi se ci saranno citazioni personali, ovvero se attaccherà ulteriormente la Ferragni oppure si assumerà le sue responsabilità per la fine del loro matrimonio.
Serata cover: da Celentano a Cocciante da Adele a de Andrè
Si registrano inediti duetti fra i cantanti in gara con Lauro ed Elodie con “A mano a mano” di Cocciante e “Folle città” della Berté; Noemi e Tony Effe per “Tutto il resto è noia” di Franco Califano; Francesca Michielin e Rkomi per “La nuova stella di Broadway” di Cesare Cremonini. Per il resto due brani per Pino Daniele (Ranieri con i Neri per Caso per “Quando” e Rocco Hunt con Clementino per “Yes I know my way”) e Fabrizio De Andrè (Olly con Goran Bregovic per “Il pescatore” e Bresh con Cristiano De Andrè per “Creuza de ma”) mentre anche Willie Peyote con Tiromancino e DItonellapaiga canta Califano (“Un tempo piccolo”). E poi Lucio Dalla (Brunori sas con Riccardo Sinigaglia e Dimartino per “L’anno che verrà”), Lucio Battisti (Rose Villain con CHiello per “Fiori rosa fiori di pesco”); Gino Paoli (Joan Thiele con Frah Quintale per “Che cosa c’è” di Gino Paoli), Adriano Celentano (Marcella con i twin violins per “L’emozione non ha voce”). Il televoto lo vinceranno i The Kolors con Sal Da Vinci per la sua recentissima “Rossetto e caffè”. Cantano con l’autore anche Gabbani con Tricarico per “Io sono Francesco”; Gaia con Toquinho per “La voglia, la pazzia”; Coma Cose con Johnson Righeira per “L’estate sta finendo”; I Modà con Francesco Renga per “Angelo” e Shablo con Neffa per “Amor de mi vida” e “Aspettando il sole”. Completano il quadro gli altri “stranieri” ovvero Clara con Il Volo per “The sound of silence” di Simon&Garfunkel; Irama con Arisa per “Say Something” dei Great Big World , Sarah Toscano con Ofenbach per “Overdrive” e Brancale con Alessandra Amoroso per “If I ain’t got you” di Alicia Keys.
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