«La mia denuncia è pronta»: Crosetto non molla e svela le battute più divertenti arrivate dai colleghi
In procura a Milano si aspettano nuove denunce per il caso della truffa con il nome del ministro della Difesa, Guido Crosetto. Da quando il caso è emerso, qualche giorno fa, le segnalazioni da diverse parti d’Italia non hanno fatto altro che aumentare. E la sensazione è che continueranno a farlo anche nelle prossime ore. Fra le denunce che potrebbero arrivare c’è anche quella dello stesso Crosetto, che ha avuto un ruolo attivo nel far emergere i tentati raggiri e giovedì sui propri social ha reso pubblica la vicenda, anche per allertare le potenziali vittime.
Truffa del finto ministro: Crosetto pronto a denunciare
«La mia denuncia è pronta da venerdì», ha chiarito il ministro, parlando con l’agenzia di stampa Adnkronos e spiegando di aver preso tempo per avere un quadro il più definito possibile e poter inserire nella denuncia i nomi di tutte le persone contattate dalla banda di truffatori. Secondo quanto emerso, tra le vittime certe c’è l’imprenditore Massimo Moratti, ma altri caduti nel tranello sono pronti a farsi avanti per fornire elementi utili a identificare il gruppo che risultava molto convincente nella richiesta di denaro per liberare soldati o giornalisti ostaggi in Medio Oriente. Le denunce che vengono raccolte finiranno sul tavolo del procuratore di Milano Marcello Viola e del pm Giovanni Tarzia che indaga sulla truffa internazionale con bonifici versati su conti esteri.
La necessità di continuare a parlarne
«Sono professionisti della truffa, evidentemente hanno sia tecnologia sia capacità di individuare i soggetti. In questo caso hanno individuato i maggiori imprenditori italiani, hanno individuato delle persone che magari alla richiesta di un ministro erano anche disponibili per l’amore che hanno per l’Italia a fare un bonifico», ha commentato poi Crosetto, ospite a Zona bianca su Rete Quattro. «Facciamo bene a lanciare l’allarme. C’è gente che continua a cascarci», ha proseguito.
La battuta di Giorgetti: «Almeno potevi chiedere di comprare Btp!»
Quanto alle vittime, «molte persone non le conosco. Giorgio Armani non ho mai avuto l’onore di conoscerlo», ha spiegato il ministro, rivelando che ciò che è accaduto non è un unicum: «Ho visto che è successa la stessa cosa in Francia con un famoso ministro francese». Infine, è stato su X che Crosetto ha rivelato che la vicenda ha suscitato anche alcune battute tra i colleghi. «I commenti più simpatici che mi sono arrivati sono quelli di due amici. Giancarlo Giorgetti: “Almeno potevi chiedere di comprare Btp!!!!! Adesso se chiamo io non mi crederà più nessuno…”. Gian Franco Rotondi: “Come per tutti i capolavori, cominciano a girare i falsi!”».
L'articolo «La mia denuncia è pronta»: Crosetto non molla e svela le battute più divertenti arrivate dai colleghi sembra essere il primo su Secolo d'Italia.