ru24.pro
Secolo d'Italia.it
Январь
2025

Hebron, arrestati e poi rilasciati dagli israeliani l’attivista Luisa Morgantini e il giornalista Roberto Bongiorni

0

L’attivista Luisa Morgantini, già eurodeputata per Rifondazione comunista ed ex vicepresidente del Parlamento europeo, è stata arrestata nei pressi di Hebron/Masafer Yatta,  nel villaggio di At-Tuba vicino a una zona militare, secondo quanto emerge dalle fonti di alcuni attivisti israeliani riportate dall’Adnkronos. Con lei è stato fermato anche l’inviato del Sole 24 ore Roberto Bongiorni, entrambi  plausibilmente per essersi avvicinati troppo a una zona militare. Secondo quanto riportato da Open, Bongiorni e Morgantini sarebbero stati privati dei loro cellulari e dei computer in loro possesso. Entrambi i due prigionieri sono stati portati al commissariato di polizia di Kiryat Arba per essere poi rilasciati, anche grazie all’intervento della ambasciata d’Italia a Tel Aviv e del Consolato a Gerusalemme, secondo quanto riportato dalla Farnesina.

Arrestati e rilasciati l’attivista Paola Morgantini e il giornalista Roberto Bongiorni

“Come già scritto all’ambasciatore israeliano a Roma, Israele non può e non deve considerare i giornalisti come obiettivi e limitare il diritto di cronaca. Atteggiamento che non è proprio di uno Stato democratico”. Queste le parole nette della segretaria generale della Fnsi, Alessandra Costante in seguito all’arresto di Bongiorni. Il giornalista ha pubblicato l’intervista fatta al leader della milizia paramilitare palestinese Fatah, proprio lo stesso giorno del suo arresto sul Sole 24 ore.

Le autorità diplomatiche israeliane, secondo quanto riportato da Today, hanno contestato ai due italiani di essere entrati in un’area militare senza autorizzazione: questa accusa – secondo il giornale online – viene spesso rivolta nei confronti di attivisti e osservatori internazionali che che si presentano nei posti occupati. Stando alle fonti di Today, il caso del giornalista e dell’ex parlamentare europea dovrebbero essere correlati ad un contesto di grandi tensioni nella regione, nei posti in cui l’attività di riscontro di attivisti e dei giornalisti stranieri risulta più complessa: questo accade soprattutto negli insediamenti e nelle zone che vantano un’ampia presenza militare.

L'articolo Hebron, arrestati e poi rilasciati dagli israeliani l’attivista Luisa Morgantini e il giornalista Roberto Bongiorni sembra essere il primo su Secolo d'Italia.