Strazio bipartisan per Domenico Petrini, il sindaco di Subiaco morto “mentre lavorava per la sua gente”
Subiaco ha salutato per l’ultima volta il suo sindaco, Domenico Petrini, fulminato a 38 anni da un malore improvviso mentre era al lavoro nel suo ufficio in Comune, mercoledì scorso. Per i funerali del giovane sindaco, sabato mattina la cittadinanza ha riempito la Basilica di Sant’Andrea Apostolo, proprio davanti al Municipio.
Il post toccante di Arianna Meloni
«La scomparsa di Domenico rappresenta, prima di tutto, la perdita di un amico e poi di un Sindaco straordinario. Un Sindaco dotato di grandi capacità umane e amministrative, che ha guidato con passione un piccolo, ma simbolico e importante, comune: il comune di Subiaco». Con un toccante post social Arianna Meloni ha voluto ricordare Petrini, nel giorno dei funerali.
«Domenico lascia a noi e alla sua comunità – prosegue il post del capo della segreteria politica di FdI – un vuoto che sarà impossibile colmare. Era una persona rara, di un’intelligenza vivace e di un entusiasmo contagioso. Se n’è andato mentre faceva ciò che amava, lavorando per il bene della sua gente, senza mai risparmiarsi. La sua dedizione, il suo amore per Subiaco e il suo impegno instancabile verso la comunità rimarranno per sempre un esempio per tutti noi. Continueremo a lottare ogni giorno anche per te. Ciao, Domenico – conclude il post di Arianna Meloni – Ci mancherai immensamente. Che la terra ti sia lieve».
Chi era Domenico Petrini
Domenico Petrini era stato eletto sindaco di Subiaco nelle comunali del 3 e 4 ottobre 2021. Nella sua pure breve attività amministrativa era diventato rapidamente uno degli amministratori emergenti tra i sindaci di Lazio e Abruzzo per l’autostrada Roma-L’Aquila (A24 A25). Fortemente impegnato in iniziative culturali, a dicembre aveva festeggiato la proclamazione di Subiaco a Capitale italiana del libro per il 2025. Un riconoscimento importante per la sua città, che come sindaco stava vivendo con la dedizione e l’entusiasmo che anche gli avversari politici gli riconoscevano.
Da Lollobrigida a Gualtieri: cordoglio bipartisan
Tanti gli omaggi della politica che si susseguono anche in queste ore. Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ricordando il suo concittadino, gli ha dedicato un post commosso su Facebook: «Petrini era un giovane pieno di entusiasmo e di rara intelligenza sempre pronto a darsi da fare impegnandosi senza risparmio. Nella sua breve sindacatura ha raggiunto risultati che nessun altro aveva nemmeno sognato».
Lo strazio per la morte improvvisa del sindaco di Subiaco è stato pressoché unanime. Dal Pd di Subiaco («Non ci sono parole davanti ad una tale tragedia») al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. «In questi anni ho potuto conoscerne l’amore viscerale e appassionato per il suo territorio, per la politica intesa come servizio, per il bene comune». Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. «Una notizia che non avremmo mai voluto ricevere e mi lascia personalmente addolorato. Perdiamo un amministratore appassionato che si è contraddistinto per serietà e attaccamento ai temi che più stavano a cuore ai suoi concittadini, che lo hanno ricambiato con grande affetto».
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