La fidanzata di Ramy: “Noi non ci permettiamo di dire che il carabiniere ha sbagliato”(video)
“Io penso a tante cose però mi astengo dal dirle perché io non c’entro niente, io non ho la competenza per giudicare tutta questa situazione: l’unica cosa che chiedo è il rispetto per Ramy”. Queste le parole di Nada Khaled, la fidanzata di Ramy Elgaml, il ragazzo che è morto in un incidente dopo un inseguimento da parte dei Carabinieri per strada mentre si trovava sullo scooter con l’amico Fares, che non si era fermato al posto di blocco. La giovane è stata intervistata da Paolo Del Debbio, conduttore della trasmissione Dritto e Rovescio. “Noi non andiamo in televisione a dire che il carabiniere ha sbagliato, non ci permettiamo di dire queste cose perché c’è un processo in corso quindi noi non abbiamo il diritto di dirlo – prosegue la fidanzata – però se noi non parliamo male dei carabinieri perché voi dovete parlare male di Fares? non è giusto”.
L’unica raccomandazione emersa dagli interventi degli ospiti del programma di Del Debbio è stata quella di fermarsi al posto di blocco. Di tutti, tranne di qualcuno come Marta Collot, volto storico di Potere al popolo: “Io penso che sia stato ammazzato chiaramente dai poliziotti”, ha detto. L’esponente dell’estrema sinistra è stata l’unica ad aver emesso una sentenza durante il programma, ancora prima di aspettare gli esiti delle indagini e le future decisioni dei giudici nel processo.
Il ricordo della fidanzata di Ramy: “Parlavamo di cose da adulti, chi ha sbagliato pagherà”
“Chi ha sbagliato pagherà, se non pagheranno qui pagheranno dopo la morte, perché Dio esiste ed è grande – continua la fidanzata di Ramy – è stata una brutta botta veramente, da quanto se n’è andato via Ramy Corvetto è grigia, la gente non esce più”. Il quartiere milanese di cui ha parlato la ragazza è già finito al centro delle cronache a causa dei disordini provocati da alcuni ragazzi dopo la morte di Ramy, che hanno lanciato petardi e appiccando roghi nella zona perché convinti che il decesso del loro coetaneo fosse una responsabilità dei militari che inseguivano lo scooter, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera. Prima dell’intervista a Nada, Del Debbio ha intervistato alcuni residenti chiedendo se fosse possibile uscire la sera senza alcun timore e la risposta non si è fatta attendere: “Ci sono certe vie che è meglio evitare”.
Nada ha poi parlato dei progetti che faceva con Ramy prima della sua dipartita: “La mia vita girava attorno a lui, avevo gli orari apposta per lui e i vestiti apposta per lui: non ha più senso niente. Quando il conduttore le fa notare che quello tra lei e Ramy fosse un amore forte, la ragazza risponde “anche troppo forte”. “Parlavamo di cose di cui parlano i grandi – continua Nada – il matrimonio, andare a vivere insieme, lavorare”, mostrando poi il tatuaggio sulla mano con il nome di Ramy. Da tempo la famiglia del ragazzo egiziano rimasto coinvolto nell’incidente ha chiesto che il supporto verso di loro avvenisse con manifestazioni pacifiche, ma la sua vicenda è stata cavalcata dai vari gruppi antagonisti che sono scesi in piazza provocando disordini nei centri urbani.
Il video dell’intervista
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