Blue monday: incombe il giorno più triste dell’anno. Ecco perché cade ogni terzo lunedì di gennaio
È in arrivo il giorno più triste dell’anno, meglio noto come “Blue Monday”: cade implacabilmente ogni anno, il terzo lunedì di gennaio. Per il 2025 cade quindi il 20 gennaio. A individuarlo, nel 2005, Cliff Arnall, uno psicologo britannico che ha lavorato all’Università di Cardiff.
Lo studioso ha identificato questa data come la peggiore, in base a un calcolo matematico, perché segna la fine delle festività natalizie e la consapevolezza che dovranno passare mesi prima delle prossime vacanze estive. L’equazione prende in considerazione altre variabili come il meteo, i sensi di colpa per i soldi spesi a Natale, il calo di motivazione dopo le Feste e la crescente necessità di darsi da fare
La Coldiretti, in occasione della ricorrenza, ha pubblicato una dieta per fronteggiare il senso di tristezza incombente. Frutta secca, frutti di bosco, farro, formaggi, legumi e uova: sono questi i cibi ideali per combattere a tavola gli effetti del Blue monday.
Secondo Coldiretti, il modo migliore per affrontare questo periodo e risollevare l’umore è a tavola, consumando alimenti ricchi di triptofano, un aminoacido essenziale che si trova in vari cibi comuni. Combinato con carboidrati, ferro e vitamine del gruppo B, il triptofano stimola la produzione di serotonina, il neurotrasmettitore che aiuta a regolare l’umore.
La dieta di Coldiretti contro il giorno più triste dell’anno
Per cominciare il “lunedì blu” nel migliore dei modi, è consigliato fare colazione con frutta secca, come le mandorle, che sono particolarmente ricche di triptofano (398 milligrammi per 100 grammi di parte edibile). È utile abbinarle a latte o yogurt, poiché anche i latticini favoriscono la produzione di serotonina. I frutti di bosco
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