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“Sempre con le forze dell’ordine”: iniziative di FdI in tutta Italia. E Bignami incontra il carabiniere di Rimini 

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FdI sta con le forze dell’ordine: e lo testimonia una volta di più con iniziative di solidarietà in tutta Italia. Con incontri con gli uomini impegnati sul territorio per la tutela dei cittadini. Una campagna nazionale indetta per i giorni dell’Epifania, che ha già visto il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Galeazzo Bignami, incontrare il carabiniere “eroe” indagato per i fatti di Rimini. Del resto, lo abbiamo ribadito ancora nei giorni scorsi proprio nella drammatica circostanza della vicenda di Rimini, quando dopo la notte di Capodanno, un uomo dell’Arma in servizio, intervenuto per fermare un nordafricano di 23 anni responsabile di cinque accoltellamenti, si è ritrovato indagato per eccesso di legittima difesa, dopo essersi visto minacciare dal cittadino egiziano, niente affatto intimidito dagli avvertimenti.

Aggressore che anzi, tutt’altro che scoraggiato, stando alle ricostruzioni della vicenda, sarebbe avanzato con fare minaccioso verso il militare, sempre armato di coltello, e intenzionato a colpirlo. Un caso finito al centro dell’attenzione mediatica su cui, nel mutismo selettivo della sinistra, il centrodestra non ha dubbi a dichiarare da che parte stare: quella delle forze dell’ordine.

FdI al fianco delle forze dell’ordine: iniziative in tutta Italia

E oggi, a conferma di posizioni e dichiarazioni, Fratelli d’Italia lo chiarisce una volta di più con l’organizzazione di iniziative in tutta Italia, nel fine settimana dell’Epifania, per simboleggiare la vicinanza nei confronti delle forze dell’ordine per il lavoro che stanno svolgendo. In tutte le regioni, dirigenti ed eletti nazionali e locali, faranno visita presso i corpi di Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, consegnando doni conviviali natalizi, segno di gratitudine verso agenti e militari impegnati sul territorio per il rispetto della legalità.

Dirigenti di FdI in visita agli uomini delle forze dell’ordine impegnati sul territorio

«Il governo, come dimostrano le azioni contro la criminalità organizzata, gli interventi di riqualificazione di Caivano, i recenti sgomberi a Scampia, e molti provvedimenti legislativi fra cui quelli contro le occupazioni abusive e che rafforzano la tutela nei confronti degli agenti – sottolinea il responsabile dell’organizzazione del partito, Giovanni Donzelli – sta agendo concretamente, segnando un vero e proprio cambio di passo nella tutela della sicurezza dei cittadini. Ma è solo grazie all’impegno degli uomini e delle donne in divisa che tutto ciò è oggi possibile».

Donzelli: «Sempre dalla loro parte, con attenzione particolare al lavoro di chi opera al servizio della Nazione»

«Per questo – prosegue l’esponente di FdI – Fratelli d’Italia ha deciso di rinnovare una volta di più il proprio sostegno alle forze dell’ordine, per le continue aggressioni che subiscono, come nel caso degli insulti subiti dai gruppi di stranieri a Capodanno a Milano. E quando mettono a rischio la propria vita per difendere la sicurezza dei cittadini, come accaduto recentemente a Rimini. Noi stiamo sempre dalla loro parte, lo abbiamo dimostrato coerentemente anche con il recente rinnovo del contratto del comparto sicurezza e difesa, con aumenti medi mensili di circa 200 euro».

E ancora. «È il segno di un’attenzione particolare al lavoro di chi opera con dedizione al servizio della Nazione. C’è ancora molto da fare e Fratelli d’Italia è già al lavoro su questo – conclude Donzelli –. Ma la strada che stiamo percorrendo è quella giusta. Noi stiamo sempre dalla parte delle forze dell’ordine, l’unica via per garantire la sicurezza dei cittadini».

Rimini, Kelany: «Da sinistra nessuna solidarietà alle forze dell’ordine»

Una solidarietà e una vicinanza, quelle tributate da FdI alle forze dell’ordine, che la deputata Sara Kelany (responsabile nazionale del dipartimento Immigrazione di Fratelli d’Italia) ha rinnovato ulteriormente sottolineando contemporaneamente incredulità e sdegno per il mutismo dei dem. E asserendo sull’eclatante caso di Rimini (e le sue evoluzioni): «Incredibile che da sinistra non si senta una parola di solidarietà nei confronti delle nostre forze dell’ordine in conseguenza delle vicende del capodanno di Rimini. Un immigrato radicalizzato, pronunciando la professione di fede islamica, si è lanciato sulla folla accoltellando e ferendo più persone. Solo la prontezza del carabiniere ha consentito di garantire la sicurezza pubblica, evitando che tutto potesse finire in tragedia».

Concludendo infine: «È arrivata l’ora di smettere, per paura di essere tacciati di islamofobia, di tacere su questi crimini pericolosi, che peraltro possono generare atti emulativi se non censurati con fermezza. Solidarietà alle forze dell’ordine e un sincero grazie per tutto quello che quotidianamente fanno per la nostra sicurezza a rischio della propria stessa vita».

Bignami ha fatto visita al militare indagato per aver sparato al cittadino egiziano

Non solo. Nella mattinata di ieri il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Galeazzo Bignami, ha fatto visita al militare Luciano Masini, indagato dalla Procura di Rimini per aver sparato ad un cittadino egiziano a Villa Verucchio, nel riminese, la notte di Capodanno. «È chiaro che la magistratura deve procedere a degli accertamenti – ha dichiarato Bignami –. Ma è altrettanto chiaro che a molti di noi lascia perplessa l’esigenza di procedere ad indagare il carabiniere. Ed è per questo che Fratelli d’Italia sta riflettendo sulla possibilità di introdurre modifiche legislative che consentano di non arrivare all’iscrizione nel registro degli indagati per chi ha difeso l’incolumità pubblica indossando la divisa e servendo le istituzioni».

Nelle ore direttamente precedenti la mezzanotte del 31 dicembre, Masini era dovuto intervenire assieme ad altri colleghi per fermare Muhammad Sitta, 23enne di origini egiziane, che si era reso protagonista di quattro accoltellamenti nei pressi del ristorante Casa Zanni, ferendo alcuni passanti poi ricoverati presso gli ospedali di Rimini e Cesena, apparentemente senza un motivo. Il carabiniere ora è indagato per eccesso colposo di legittima difesa. «Abbiamo ritenuto doveroso portare i saluti di Fratelli d’Italia ai carabinieri di Verucchio e Rimini proprio per ringraziarli dell’opera che quotidianamente svolgono anche a fronte di episodi come quelli avvenuti la notte di San Silvestro», ha quindi aggiunto Bignami. Chiosando poi: «Evidentemente costituiscono una situazione drammatica ma che era necessario si svolgesse esattamente come si è svolta, per la professionalità. La competenza. E la preparazione dei nostri militari».

«Pensiamo a cosa sarebbe potuto accadere – ha concluso Bignami – se non fosse stato neutralizzato l’aggressore. Per puro miracolo non siamo qui a piangere delle vittime». Intanto sul caso proseguono le indagini della magistratura, che dovrà accertare le cause che hanno spinto Muhammad Sitta ad aggredire le persone accoltellate.

Sicurezza, La Porta: «Sempre al fianco di chi ha a cuore, ogni giorno dell’anno, la sicurezza e la tutela dei cittadini»

Ma non è tutto. Come evidenziano le dichiarazioni affidate a una nota dal deputato di Fratelli d’Italia e vice presidente nazionale di GN, Chiara La Porta, che sul tema sicurezza e solidarietà alle forze dell’ordine ha a sua volta asserito: «Mai quanto durante il periodo delle festività è importante stringersi a chi ha a cuore, ogni giorno dell’anno, la sicurezza e la tutela dei cittadini. Per questo, insieme all’onorevole Giovanni Donzelli, responsabile del partito, ad una rappresentanza di Gioventù Nazionale e al Coordinamento provinciale pratese di Fratelli d’Italia, questa mattina (sabato 4 gennaio ndr) abbiamo fatto visita alla Caserma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e alla Questura di Prato, per portare a queste donne e a questi uomini il nostro grazie».

«A loro va la nostra riconoscenza: a chi indossando la divisa difende le istituzioni»

«Essere a loro vicini – ha proseguito La Porta – attraverso un simbolico dono, rappresenta non soltanto un simbolo della nostra riconoscenza. Ma significa soprattutto stare al fianco di coloro che rischiano la propria incolumità per proteggerci. Come ha fatto il carabiniere che a Rimini è stato indagato per aver difeso l’incolumità pubblica da una persona che ne stava accoltellando arbitrariamente altre. Siamo dalla parte di coloro che, indossando la divisa, servono e difendono le istituzioni».

FdI sta con le forze dell’ordine: una solidarietà concreta fatta anche di strumenti normativi ad hoc

«Così come ha dimostrato concretamente il governo Meloni attraverso strumenti normativi ad hoc. Come il rinnovo del contratto per il comparto sicurezza e il raddoppio per la copertura delle spese legali, destinato al personale delle forze dell’ordine. Delle forze armate. E agli agenti indagati o imputati per fatti relativi al loro servizio, previsto nel dl Sicurezza». Concludendo: «Fratelli d’Italia e l’esecutivo sono e saranno sempre vicini e insieme alle forze dell’ordine nel rispetto delle regole. Della la legalità. E e della sicurezza».

 

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