Trombetti, Repice, Russo, Bottazzo, Uccella e Fabbroni a Radio Napoli Centrale
Trombetti: “Conte coraggioso e geniale: Neres si è mosso come Lukaku. Preoccupato per gli infortuni”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il professor Guido Trombetti con il suo editoriale: “Conte ha dimostrato grande coraggio nel mettere Neres falso nueve contro l’Inter. Ero molto scettico su questa soluzione, ma Conte ha avuto ragione. Non c’è nessun giocatore più diverso da Lukaku di Neres, eppure lui ha fatto benissimo il lavoro del belga. Conte ha visto premiata la sua scelta coraggiosa e intelligente. Nonostante i tanti problemi e gli infortuni Conte sta gestendo bene le risorse dalla panchina. Ora il Napoli è chiamato a dare certezze e dimostrare continuità. Giocare ogni tre giorni rappresenta un rischio. La partita con l’Inter non ha bisogno di essere preparata, con il Lecce, invece, bisogna evitare cali di tensione e cali di attenzione. Sono ragionevolmente ottimista. Chiudo ricordando che questa sequenza di infortuni è sconcertante. Bisogna investigare, anche se mi fido ciecamente dello staff medico azzurro”.
Repice: “Tudor lasciato solo dalla Juve. Sono sicuro che il prossimo allenatore sarà Spalletti”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista e radiocronista Rai Francesco Repice: “L’esonero di Tudor era già nell’aria. Si era capito da Madrid con lo sfogo dell’allenatore a una domanda di un giornalista. Secondo me il croato è stato lasciato un po’ solo. Anche l’atteggiamento di Yldiz ieri a Roma ha fatto capire che qualcosa si era rotto. Il turco si lamentava e sbracciava rivolgendosi ai tifosi. Sono convinto che Spalletti sia in pole: ha tanta voglia di tornare e di riscattarsi. Andrebbe a Torino anche gratis. Se non sarà Spalletti, Mancini è l’altra soluzione che vedo praticabile. Non penso ad allenatori giovani alla Palladino. Infortuni? È un cane che si morde la coda. Si gioca troppo. Nel mirino c’è l’altissimo numero di partite. È un calcio gestito da chi non conosce il calcio, e non solo in Italia”.
Russo: “Il problema della Juve forse non è l’allenatore. Conte gioca le partite assieme ai suoi calciatori”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista di Dazn Marco Russo: “Spalletti, Palladino e Mancini sono i nomi per il nuovo allenatore della Juventus. Quella di Spalletti sembra la soluzione più giusta e corretta per rimettere la squadra bianconera dove deve stare. Detto ciò c’è un problema. Dopo gli esoneri di Motta e Tudor si sta capendo che il problema forse non è l’allenatore. Probabilmente questa squadra è sopravvalutata. Contro l’Inter si è visto il Napoli dello scorso anno, che con De Bruyne si poteva arricchire di grande talento. Conte aveva ridisegnato il Napoli per valorizzarlo, e ora qualcosa dovrà cambiare. Gli azzurri stanno pagando il calendario fitto. Conte gioca le partite con la squadra. Non si limita solo ad allenare. Ha la stessa temperatura emotiva della squadra. Quando la vede spenta si spegne anche lui. Quando vede che i giocatori lottano e lo stadio spinge lui si esalta. Lecce? Il rischio è l’approccio. Deve essere giusto smaltendo velocemente l’arena contro l’Inter”.
Bottazzo: “Accoglienza caldissima a Lecce per Conte e per il Napoli: c’è voglia della prima vittoria interna”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista di Radio Norba Matteo Bottazzo: “Il Lecce ha pagato il pessimo approccio a Udine, regalando un tempo agli avversari. Non ha ancora vinto in casa, ma ha pareggiato contro il Bologna, che ormai è una grande. C’è la voglia di dimenticare la prestazione di Udine e quella di fare bella figura in questa sorta di derby del sud. E poi c’è il ritorno di Conte, ormai accolto in maniera controversa. C’è una parte di pubblico che lo stima, un’altra che non hai ha perdonato la famosa esultanza contro il Lecce quando giocava con la Juventus. Il clima sarà caldo, sono due tifoserie appassionate. Le forze dell’ordine stanno organizzando un sistema di maggiori controlli per i tifosi del Napoli. La tifoseria giallorossa vuole sostenere la squadra nel secondo big match della stagione. È ovvio che la speranza è che il Napoli non incappi in una serata al top. Camarda? Potrebbe rientrare nelle rotazioni e può essere un’idea, ma in questo momento è un po’ acerbo per i 90 minuti”.
Uccella: “Si inizia a vedere la mano di Magro. Napoli punterà ai playoff”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista di Canale 21 Davide Uccella per il consueto punto basket: “Una bella partita che Napoli ha controllato bene, contro Reggio Emilia che rimane comunque una buona squadra. Si stanno un po’ chiarendo le leadership del gruppo dopo queste due vittorie. La squadra sta trovando identità e certezze, con un Willy Caruso che sta cominciando a far vedere le sue qualità. L’obiettivo di Napoli sono i playoff, ormai nessuno si sta nascondendo. Ha vinto con Treviso e Reggio Emilia e stava rischiando di farlo anche con Trieste. Questa squadra deve provare a centrare l’obiettivo di entrare nelle prime otto. Si inizia a vedere la mano dell’allenatore”.
Fabbroni: “La vittoria sull’Inter può significare tanto. De Bruyne? Infortunio non preventivatile”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: “Il primo posto è un’ottima notizia, soprattutto perché è tornato vincendo lo scontro diretto contro l’avversaria più quotata per lo scudetto. Aver vinto contro l’Inter al “Maradona” significa tanto. È ancora presto per dirlo ma questo potrebbe essere un solco per il futuro del campionato. Resta la nota dolente degli infortuni. Non sono preventivatili, ma quello di De Bruyne mi ha lasciato sorpreso. Non è inusuale che un calciatore possa farsi male tirando un rigore, ma il problema è pesante. Questo vuol dire che quella parte muscolare era veramente molto stressata. Questo non è un infortunio di poco conto, soprattutto per un calciatore non giovanissimo e che si è operato proprio in quella zona. Il problema è che non ci sono garanzie su quando tornerà e come tornerà, e su che tipo di approccio tornerò. Chiunque avrebbe preso De Bruyne in estate, non penso sia stata un’operazione sbagliata. Il calciatore comunque recupererà, e penso che lo farà più velocemente possibile. Comunicato su Bergonzi? Il Napoli ha fatto bene. L’ex arbitro dovrebbe chiedere scusa”.
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