Monti, Esposito, Bucchioni, De Canio e Fabbroni a Radio Napoli Centrale
Monti: “Mi piacerebbe vedere Vergara alto a destra, può sostituire Politano“
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista della Gazzetta dello Sport Gianluca Monti: “L’Italia del calcio sta attraversando un momento difficile, e lo testimonia anche l’eliminazione dell’Italia Under 20 dai Mondiali. I giovani italiani non appartengono al calcio che conta, ormai. Conte ha molteplici soluzioni per sostituire Lobotka e gli altri assenti. Penso che l’allenatore ha una squadra forte e una rosa finalmente davvero profonda. Ci si può interrogare sugli infortuni e le problematiche che portano, ma dare a Conte una rosa ricca di soluzioni è il modo migliore per affrontare le tante assenze. Spesso gli infortuni danno la possibilità a certi giocatori di mettersi in evidenza e trovare continuità. Mi piacerebbe vedere Vergara a destra, lo vedo bene nei tre davanti a destra. Può essere una collocazione interessante per lui. Mi piace il paragone tra il lancio di Milinkovic-Savic e Krol. Quel lancio di 70 metri non si vede tutti i giorni, ed ha permesso di riprendere la partita. Mi aspetto un’alternanza tra i pali, ma anche una lettura idonea dei momenti, come ha fatto il portiere serbo”.
Esposito: “Per giocatori come Spinazzola Conte si farebbe incatenare“
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto l’attore e scrittore Salvatore Esposito: “Mi piacciono molto le parole di De Bruyne per Hojlund, ha fatto un bel paragone e ha detto che ha dei grandissimi margini di crescita. Il danese si trova in una squadra con dei compagni di squadra molto forti che possono esaltarne le qualità. Stiamo secondo me sottovalutando il grande lavoro che sta facendo Conte. Ci sono molti cambiamenti rispetto alla squadra che ha vinto lo scudetto lo scorso anno. Il Napoli ha grandi margini di crescita, si tratta di trovare una quadra a centrocampo e soprattutto sostituire bene Lobotka. Spinazzola può fare ottime cose anche con la nazionale italiana. Per me lui ad oggi non ha nulla da invidiare a nessuno. Riesce a esprimersi in maniera eccelsa in tutte e due le fasi. So per certo che Conte per giocatori come lui si farebbe incatenare. Perché sudano la maglia e contano nello spogliatoio”.
Bucchioni: “Conte ha ribadito la sua centralità, De Bruyne ha capito che è questa la strada del successo“
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista Enzo Bucchioni: “De Bruyne e Conte sono abituati alle polemiche. Gli episodi col City e col Milan sono stati amplificati, ma è normale quando si tratta di personaggi così centrali. Conte ha ribadito che lui è centrale, senza guardare in faccia a nessuno. De Bruyne deve convincersi che la strada per arrivare al successo è questa. È stato un chiarimento brusco, ma giusto. È giusto che Conte resti il riferimento assoluto, anche per un campione come De Bruyne. L’Italia è destinata ad andare i playoff, non vedo altre strade. Saranno partite che non si possono sbagliare. La nazionale si deve preparare a soffrire. Se l’Italia fosse l’Italia ora sarebbe in testa al girone. Gattuso è maestro in queste situazioni e ritrovarsi sotto l’aspetto dell’umiltà e della capacità di saper soffrire.
Festa: “Avellino ambizioso. Biancolino si ispira molto a Conte ed è felice di confrontarsi ancora con il Napoli“
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto la giornalista di Sport Channel 214 Titti Festa: “Biancolino è un napoletano doc e ci tiene molto a questo confronto col Napoli. È una squadra che sta dimostrando di avere grande carattere e spirito di gruppo. È quarta in classifica in Serie B e sta facendo divertire i suoi tifosi. Tutino? Sarà convocato per il derby contro la Juve Stabia, anche se probabilmente non giocherà, ma sarà un rientro importante. Lui potrà essere il giocatore in più. L’obiettivo della società sono i play off. Il presidente D’Agostino è ambizioso. Biancolino invece è più prudente, e punta a una salvezza tranquilla. Anche lui è ambizioso e vuole il massimo dai propri giocatori. In questo si ispira pienamente a Conte”.
De Canio: “Se Hojlund ritrova le qualità da ragazzo prodigio che avevamo visto il merito sarà soprattutto di Conte“
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto l’allenatore Luigi De Canio: “Italia con le due punte centrali? L’idea è condivisibile, ma bisognerebbe capire se questa è una scelta determinata dalle contingenze o se è mirata. A me la soluzione con i due attaccanti centrali piace. Spinazzola? Le sue doti non le scopriamo oggi. È sempre stato molto forte, ma ha avuto delle problematiche serie che ne hanno limitato le possibilità. Ora che ha ritrovato la sua condizione migliore e può mettere in luce le sue qualità più importanti. Me lo aspettavo, sì. Era una questione di tempo unita alla possibilità di giocare con continuità. Per capire le scelte di Conte bisognerebbe vedere sempre alla radice, capire il concetto. Il Napoli ha giocatori di valore in campo sia con i quattro centrocampisti che con il 4-3-3. Restano situazioni variabili ed è giusto cambiare qualcosa. Hojlund aveva fatto intravedere delle qualità di un ragazzo prodigio, ma quando è andato allo United ha fatto un po’ fatica. Se a Napoli tornerà ai livelli che faceva intravedere, il merito sarà il suo e sicuramente di chi lo allena”.
Fabbroni: “Ambrosino e gli altri giovani meritano di giocare, è l’unico modo per fare esperienza. Serve coraggio”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: “Il test con l’Avellino può dire qualcosa di interessante sulle cosiddette seconde linee. Il Napoli ha necessità di fare questi allenamenti per spezzare la monotonia delle settimane senza calcio. Hojlund mi sembra un calciatore in fiducia, ed è una gran bella notizia. Si sente ben utilizzato e importante. Gioca nella squadra campione d’Italia. Mi pare che tutte le condizioni siano positive. Lui è un giocatore del Napoli e si sente dentro al progetto al 100%. Anche Spinazzola è un calciatore pienamente in fiducia. Spero che Conte riesca a inserire Ambrosino. Noi in Italia ci stiamo ancora chiedendo se Lucca a 24 anni può essere considerato un giovane. L’esperienza si fa solo giocando. Servirebbe un po’ di coraggio per far giocare questi ragazzi, accogliendo anche i loro errori”.
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