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Сентябрь
2024

Belardi, Pizzul, Carratelli, Marangon, Di Fusco, Pastorin, Caliendo, De Maggio, De Luca, Damiani, Novellino, Mauro, Zoff a Kiss Kiss Napoli

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Emanuele Belardi, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a kisskissnapoli.it: Il Napoli dopo una falsa partenza ha inanellato tre vittorie consecutive con Bologna, Parma e Cagliari. Secondo te dove si vede di più la mano di Conte? “Non la chiamerei falsa partenza, ovvio che se il Napoli perde contro il Verona poi ci sono delle critiche. Però gli scaligeri negli ultimi anni hanno sempre fatto cose importanti. Se prendi un allenatore come Conte, che lavora molto anche sotto il profilo atletico, ci sta che ci possa essere, in avvio di campionato, un po’ di ritardo fisico. Adesso però già in campo vedo le caratteristiche care a Conte. Durante i 90 minuti si vedono già pressing alto, tanto calcio verticale, squadra molto aggressiva e soprattutto un temperamento intenso. Si inizia ad intravedere qualcosa e con il tempo si vedrà molto di più sotto l’aspetto caratteriale e di aggressività”. Contro il Cagliari Meret migliore in campo. Protagonista dello scudetto, ma anche giocatore che l’anno scorso non ha disputato un grande campionato insieme a tutto il Napoli. Secondo te dov’è la forza di questo ragazzo che spesso viene criticato ma si è saputo sempre rialzare dai momenti no? “Con Meret sto quasi facendo una crociata, sono anni che difendo Alex, anche se non ne ha certamente bisogno. Portiere fortissimo con l’unico neo è quello di essere poco ruffiano e poco appariscente, ma è sempre stato un giocatore serio e determinante. Come tutti gli essere umani ovviamente ha commesso degli errori, per me ha una grande personalità, anche se non è appariscente, lavora duro in campo ed in allenamento”. Sabato Juventus-Napoli, partita mai banale. Due squadre nuove e due allenatori che lavorano da relativamente poco tempo in queste due realtà. Che partita ti aspetti? “Juve-Napoli è una partita da tripla, quest’anno ci sarà un’emozione in più con l’allenatore del Napoli che è stato una bandiera bianconera, questo darà ulteriore gusto a questa supersfida. Speriamo che sia una bella partita e sicuramente ci farà vedere cose importanti anche dal punto di vista tattico. Sia Napoli che Juve arriveranno fino alla fine per giocarsi traguardi importanti”.

Bruno Pizzul, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Totò ha interpretato in maniera perfetta il concetto di Notti Magiche che ci accompagnò durante quella stagione del Mondiale in Italia nel 1990. Recitò alla perfezione il ruolo di ultimo arrivato delle convocazioni azzurre, e poi si prese il palcoscenico a suon di gol in maniera meritata. Ho un pizzico di imbarazzo nel parlare di Totò in questo momento, non voglio che si spettacolarizzi il momento della sua morte, nella sua esistenza Totò che era un po’ fumantino e spesso è stato poco rispettato, ma ha lasciato dentro di noi un ricordo eccezionale. Schillaci aveva il fiuto del gol nell’anima, i suoi occhi sbarrati ed increduli dopo il gol contro l’Austria sono nella memoria di tutti noi”.

Mimmo Carratelli, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “E’ una giornata tristissima perchè speravo che Schillaci riuscisse a cavarsela. Era un ragazzo sempre sorridente, ricordo il suo sorriso stralunato nei goal di Italia ’90, lo ricordo con molta commozione. Juventus-Napoli? Conte ha detto che bisogna smetterla di pensare solo a questa partita, il Napoli dev’essere a più alto respiro e non può avere solo un avversario e basta. Sarà un confronto molto interessante perchè la Juve s’è riscattata in Champions, però il Napoli m’intriga tanto vista la rosa che è composta da autentici top player. E’ interessante capire come verrà fuori il Napoli definitivo di Conte, solo la Juventus ha una rosa superiore al Napoli. I nuovi arrivati hanno bisogno di inserirsi e c’è bisogno di tempo e pazienza, ma Conte non deluderà. Il possesso palla nel Napoli non è il principio fondamentale, ma non lo lascerei nelle mani della Juve che ha tanti calciatori forti. McKennie è un giocatore notevole, viene spesso in area a far goal e se giocasse contro il Napoli dovremmo stare attenti”.

Luciano Marangon, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Sapevo che Totò non stava bene, ero lì in attesa di questa tristissima notizia. La vita è questa, ma quando se ne va un amico giovane è sempre brutto. Aveva 59 anni, io ne ho 68 e mi sento l’anima giovane. Mi dispiace molto, adesso Totò si andrà ad aggiungere a quella nazionale che è in cielo e sono certo vinceranno i prossimi cento anni dei Mondiali. Juventus-Napoli? Motta e Conte studiano molto gli avversari e cambiano a differenza di chi hanno di fronte. Sono due squadre forti che hanno cambiato molto, anche la mentalità e sarà uno scontro alla pari. E’ ancora presto, il risultato non sarà fatale per il proseguo del campionato. Sarà una gara aperta, la Juventus è molto forte ed ha puntato molto sulla difesa. Se ho giocato più partite o o avuto più donne? Molte, ma molte, ma mote più donne. Non sarei orgoglioso di me altrimenti”.

Raffaele Di Fusco, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Meret? I grandi portieri sono quelli che a fine campionato ti portano sei o sette punti, lui ha cominciato in modo favoloso. Avere la completa fiducia del suo allenatore è fondamentale, tempo fa dissi che Meret ha dovuto superare momenti difficili. L’alternanza con Ospina, poi le voci su Kepa e Navas, in quel momento non aveva la massima fiducia dei suoi allenatori. Oggi ce l’ha e i risultati si vedono. Il fatto che Meret parli poco non è influente, chi sta fuori non sente cosa si dice in campo. Anche Zoff non sbraitava, ma si sentiva, mentre Castellini andava a prendere i suoi difensori per il petto. Meret dice ciò che deve dire, forse con Conte parlerà ancora di più. Però ho sempre sostenuto che la tecnica che ha Meret è la sua forza, poi è migliorato molto coi piedi. Il Napoli di Conte lo vedremo ad ottobre perchè i nuovi acquisti sono arrivati tardi. L’impianto Conte è già in atto, ma manca ancora la perfezione in fase difensiva, manca il vero Lukaku ed è normale che vada così per il momento. Poi mi aspetto un cambio di modulo in futuro per i centrocampisti che sono arrivati”.

Darwin Pastorin, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Schillaci è stato uno dei giocatori più belli nel senso di purezza, di fantasia e di umiltà. Dopo il Mondiale dell’82 avevamo voglia di un’altra favola del calcio, nell’86 non arrivò perchè non venne fuori una figura dominante. Nel ’90 questo centravanti siciliano, con questi occhi spiritati che raccontavano storie di mare e di riscatto, ci ha permesso di sognare e di vedere il calcio come un sentimento popolare. Juventus-Napoli? Sarà una partita da gustare, sarà un calcio champagne. Sarà un incontro tra due scuole di pensiero, tra due società che hanno agito bene sul mercato e tra due allenatori che hanno una voglia matta di vincere. Conosco Conte da quando giocava a Torino con la Juve e ora sembra che Napoli sia casa sua, ha quell’entusiasmo e quella voglia di vincere che me lo fa ricordare di quando era un calciatore della Juventus. E’ un tecnico che sa tutto di ogni giocatore, ciò che sta facendo con Lukaku è qualcosa di incredibile, lo sta recuperando alla grande. Thiago Motta ieri ha mostrato una Juventus in grado di poter stupire davvero. Kvaratskhelia? Mi ricorda Gigi Meroni ai tempi del Torino. Sono giocatori che partyono sulla fascia e sono irresistibili, Kvaratskhelia ha un talento che è un qualcosa di unico”.

Antonio Caliendo, agente di calciatori, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Schillaci fu il primo europeo ad andare a giocare in Giappone, aprimmo queste frontiere perchè in Giappone partì il calcio nel ’90. Il ricordo che ho di lui è qualcosa di familiare. Quando eravamo in Giappone dormivano nella stessa casa, ho tantissimi aneddoti che potrei raccontarvi. Avevo già fatto i biglietti per tornare a Montecarlo, adesso devo annullare i voli perchè devo andare a Palermo. Sono in contatto con il figlio di Schillaci, Mattia. Sarei voluto andare in ospedale, ma non pensavo fosse prossimo alla morte. Totò ha rappresentato qualcosa di fedele per me, non dimentico quando ho avuto dei problemi nel 1991 dove ci fu qualche calciatore importante che mi voltò le spalle. Però in quello stesso momento Schillaci dichiarò ‘Finchè Caliendo sarà in vita sarà sempre il mio manager’, questa cosa non l’ho mai dimenticata e sento la necessità di andare a fare l’ultimo saluto a Palermo”.

Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal di oggi: “Oggi potrebbe essere il giorno di qualcosa di clamoroso, mi arrivano notizie che il Milan starebbe pensando di esonerare oggi Fonseca perchè vorrebbe sin da subito il nuovo allenatore che sarebbe Sarri. Da monitorare ciò che accade a Milano. Dopo un vertice tenutosi tra i dirigenti del Milan si starebbe pensando ad esonerare subito Fonseca per prendere Sarri. Conte? S’era vociferato che potesse andare al Milan, ma Antonio Conte al Milan non ci sarebbe mai andato perchè in quel club non si capisce chi decide, se conta Cardinale, se Scaroni o Ibrahimovic. La sua soluzione ideale era Napoli, aveva bisogno di una piazza che lo eccitasse. Uno che avrà dei benefici da Conte è anche Manna che è molto giovane, ma è bravissimo. Ha fatto esperienze buonissime e con Conte verrà fuori un dirigente pazzesco”.

Francesco De Luca, giornalista de Il Mattino, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Juventus-Napoli? Partita bellissima tra due allenatori che non si risparmiano e che hanno un differente sistema di gioco. Faranno vedere due squadre che ci crederanno fino alla fine. Per Conte è immaginabile quanta emozione abbia dentro, è un ex ma no0n gioca da ex, vuol vincere perchè questa è una partita chiave per il Napoli. Il Napoli ha fatto molto bene nelle ultime tre e deve proseguire su questa squadra. Ieri abbiamo visto una Juventus spettacolare, ma la forza d’urto del Napoli è tutt’altra rispetto a quella del PSV. La città di Napoli ha appoggiato Conte sin da giugno, la tifoseria s’è presentata in massa per la prima in casa col Bologna nonostante la brutta sconfitta di Verona. Tutto ciò perchè la gente si fida di questa scelta fatta da De Laurentiis. La storia parla per Conte, ma ne parla anche il lavoro quotidiano che sta facendo. Il Napoli a Cagliari ha sofferto tanto, Meret è stato decisivo per la vittoria. Il portiere è finalmente è sicuro di sè e anche lì ha lavorato Conte perchè Meret oggi gioca con serenità”.

Oscar Damiani, agente di calciatori, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Esonero De Rossi? Le società italiane in mano agli stranieri, dove la cultura non conta nulla, faranno una brutta fine. Mi dispiace vedere queste situazioni a Roma e a Milano, non fa bene agli appassionati di calcio. Per esempio guardate l’Udinese con la famiglia Pozzo che è una famiglia italiana e fa le cose per bene. Juventus-Napoli? E’ un big match, lo dice la storia. Ci sono due allenatori di altissimo livello, Conte è il più grande allenatore degli ultimi dieci anni. E’ diverso di Ancelotti, ma è altrettanto bravo. La grinta di Conte fa la differenza, riesce a trarre sempre il meglio dalle sue squadre. Thiago Motta sta dimostrando che la Juventus ha un’identità, anche lui è molto bravo”.

Walter Novellino, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Conte è l’allenatore ideale per il Napoli e lo sta dimostrando. Ha voluto Lukaku a tutti i costi e il belga l’ha ripagato con cattiveria agonistica e goal. Di Lorenzo? Mi sta stupendo molto e il plauso va fatto alla società per non averlo ceduto. Conte è un uomo leale e onesto, dice le cose in faccia sempre. Il Napoli ha una grande società ed un grande allenatore, i risultati arriveranno per forza. Poi Lukaku è un trascinatore, è un attaccante molto importante e si è visto. Manna? Non chiacchiera molto, è uno che fa i fatti e questa cosa mi piace”.

Massimo Mauro, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Schillaci? Su di lui sbagliarono gli osservatori che lo scoprirono troppo tardi. Diventò poi l’idolo di tutta la nazione, arrivò vicino alla finale del Mondiale. Totò era eroe popolare, uno di noi, perderlo così presto è molto triste. Vlahovic? Continua a sbagliare come l’anno scorso, è nervoso e se sbaglia una palla sembra che abbia sbagliato chissà che. Deve migliorare anche nei tempi di smarcamento. Il Napoli? Se l’Inter dovesse sbagliare campionato credo che il Napoli sia la piàù titolata perchè, dopo tante difficoltà, c’è stata una costruzione molto intelligente della rosa. Se trovano poi la quadra in difesa allora ancora meglio. Juve, Milan, Roma ed Atalanta non mi sembrano superiori al Napoli. Fonseca via dal Milan? Se lo mandano via allora si deve dimettere Ibrahimovic perchè l’ha scelto lui”.

Dino Zoff, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Schillaci era uno di quegli attaccanti che mi piacciono, era un bomber imprevedibile. Appena arrivò alla Juventus era preoccupato dall’ambiente e dagli Agnelli, ma lo tranquillizzai e lo aiutai a diventare un vero campione. Juve-Napoli? Ha un peso specifico perchè entrambe arrivano da buoni risultati, si vedrà un po’ di sostanza”.

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