Azzurri, emergenza difesa: i numeri fanno paura
I numeri e le statistiche possono spesso essere fuorvianti, vanno sempre interpretati e rapportati. Quelli degli azzurri di questa prima parte del campionato meritano di essere analizzati nel dettaglio. Non ci sono soltanto le 13 reti al passivo subite nelle prime sette giornate, numeri che da soli farebbe scattare l’allarme, ma anche il fatto che la squadra di Guido Pagliuca ha subito gol in ogni partita ufficiale della stagione. Oltre a quella di campionato contro Padova, Reggiana , Spezia, Pescara, Carrarese, Monza e Sudirol ci sono stati i 4 in coppa Italia sempre con la Reggiana e Genoa. Tra l’altro l’ultimo clean sheet risale al 6 aprile scorso, lo 0-0 contro il Cagliari. Quindi sono 17 le partite consecutive in cui la difesa azzurra viene sistematicamente superata. Prima della già citata gara contro i sardi erano state addirittura 22 le gare in cui il portiere dell’Empoli aveva raccolto il pallone nella propria porta.
Tornando alle statistiche di questa stagione, non soltanto l’Empoli è la seconda peggior difesa della serie B con 13 reti (Ha fatto peggio soltanto il Pescara con 14). Con il Sudtirol condivide il poco invidiabile primato di difesa sempre battuta prendendo in esame i campionati di serie A e B che hanno lo stesso numero di giornate. E’ indispensabile porre rimedio, fare una buona stagione in ogni categoria qualsiasi sia l’obiettivo da perseguire deve passare da una solidità difensiva. Nell’analisi di ogni partita abbiamo rimarcato i molti errori commessi dai singoli, spesso sono costati caro, mentre altre volte ci ha messo una pezza Fulignati. Contro il Monza gli azzurri sono stati graziati dagli attaccanti avversari che hanno gettato alle ortiche diverse occasioni nate proprio da errori in uscita.
Questa pausa sarà fondamentale per riflettere, capire dove si è sbagliato e apporre i giusti correttivi anche perchè il prossimo avversario si chiama Venezia.
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