Riunione dell’IFAB: non cambia il protocollo Var, nuova regola sui portieri che perdono tempo
Nella giornata di ieri a Belfast si è tenuta una riunione dell’IFAB, l’organo internazionale che si occupa del regolamento del calcio, che ha approvato alcune modifiche per la stagione 2025/26. Non ci sarò nessuna modifica al protocollo Var che resterà uguale.
Ci sarà maggior comunicazione tra capitano e arbitri mentre la novità riguarderà i portieri che perdono tempo con il pallone.
“In relazione alla Legge 3.10 (Capitano della squadra) , sono state introdotte delle linee guida nelle Leggi per tutte le competizioni che desiderano applicare il principio secondo cui solo il capitano si avvicina all’arbitro in situazioni specifiche, che è stato implementato con successo in numerose competizioni lo scorso anno. L’IFAB ha concordato che una maggiore cooperazione e comunicazione tra capitani e arbitri, che spesso affrontano dissensi verbali e/o fisici quando prendono decisioni, può aiutare a instillare livelli più elevati di correttezza e rispetto reciproco, entrambi valori fondamentali del gioco. I partecipanti all’AGM hanno sottolineato che gli organizzatori della competizione, i giocatori e gli ufficiali di gara dovrebbero lavorare in modo collaborativo per aderire a queste linee guida”.
“Dopo che le prove hanno mostrato un impatto positivo importante nei casi in cui i portieri hanno tenuto la palla per troppo tempo, l’IFAB ha deciso all’unanimità di modificare la Legge 12.2 (Calcio di punizione indiretto). L’emendamento significa che se un portiere tiene la palla per più di otto secondi (con l’arbitro che usa un conto alla rovescia visivo di cinque secondi), l’arbitro assegnerà un calcio d’angolo alla squadra avversaria (piuttosto che l’attuale calcio di punizione indiretto per più di sei secondi)”.
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